BRATISLAVA – Ancora una volta, nessuna storia. L’ennesima vittima “triturata” da una grande si chiama Austria, passata sotto al rullo compressore svedese.
Poco, pochissimo da dire su una partita che dopo soli 8 minuti vedeva la nazionale delle Tre Corone in avanti per 4-0 sui malcapitati avversari. Subito in rete dopo 1’09 Gabriel Landeskog al debutto in questo mondiale (come Wennberg contro la Norvegia, arrivato il giorno prima), l’Austria non ha nemmeno avuto tempo di capire di essere sul ghiaccio che Kruger, Nylander e Larsson hanno aumentato il divario già di quattro gol al 7’32!
Probabilmente un po’ l’evidente differenza di valori, e anche un po’ la testa dell’Austria già rivolta alle sfide salvezza che conteranno sul serio contro Norvegia e Italia, hanno contribuito a far sì che questa sfida avesse detto tutto quello che aveva da dire dopo nemmeno metà del primo periodo.
Trascinatasi un po’ pesantemente nei restanti due periodi, la Svezia ha allungato fin sul 9-0 con Kempe, Rasmussen, Ekman-Larsson (doppietta) ed Elias Pettersson.
Piccola soddisfazione nel finale per l’Austria grazie alla rete di Michael Raffl che ha impedito lo shutout a Lundqvist dopo un bel lavoro preparatorio e assist di Hofer. Nota lieta proprio il biancoblù, regolarmente il più attivo e propositivo delle Aquile, più in ombra finora invece uno spento Zwerger.
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KOSICE – Il Canada si riporta al secondo posto del Gruppo A battendo la Francia per 5-2. I nordamericani hanno aperto le marcature al 8′ con Mantha, per poi raddoppiare un paio di minuti più tardi con Nurse e fare 3-0 al 16′ grazie a Cirelli. Pareva potesse essere il preludio a una pesante imbarcata, invece la squadra di Philippe Bozon ha dimostrato di non volersi dare per vinta, grazie a Fleury che ha trovato il gol del 3-1 qualche minuto prima della seconda pausa.
La rete dell’esperto attaccante del Grenoble (con un breve passato in quel di Losanna) ha dato la scossa ai galletti, capaci di farsi sotto con il 3-2 di Rech al 43′, ma solo cinque minuti scarsi più tardi Mantha ha trovato il 4-2 (doppietta per l’attaccante dei Red Wings), imitato soli due giri d’orologio dopo da Stone per il 5-2 finale.
I “Bleus” rimangono quindi penultimi del Gruppo A con un solo punto nel carniere e domani li aspetta una sfida che vale oro in ottica salvezza contro i padroni di casa della Slovacchia, davanti a loro di due lunghezze.