ZUGO – Agli ZSC Lions è bastata una rete per imporsi in Gara 2 ed operare immediatamente il break sullo Zugo, ed al termine della partita l’attaccante Sven Andrighetto – autore dell’unico gol di serata – era ovviamente contento.
“Siamo stati molto attivi durante tutto il match e alla fine siamo stati ricompensati”, ha spiegato.
In particolare siete entrati bene in partita, attaccando a tutta…
“Vogliamo sempre farlo, ma nella prima sfida non ci eravamo riusciti, anche perché eravamo reduci da una pausa. C’era ancora un po’ di ruggine”.
Finalmente è arrivata la tua prima rete in questi playoff, come l’hai vissuta?
“Sono riuscito a liberarmi del difensore quando eravamo nell’angolo, ho cercato di mettere il disco verso la porta, c’è stata una sorta di mischia, il puck è rimasto lì e ne ho approfittato”.
Ti sei tolto un peso segnando?
“No, non era un peso, non ero preoccupato, le occasioni c’erano, sino a quando riesci a crearle non c’è nessun problema, prima o poi le sfrutti. Il problema si porrebbe solamente se non ci fossero le chance”.
La sconfitta rocambolesca nella finale di due anni fa contro lo Zugo è ancora presente?
“Non ne parliamo, ma i giocatori che erano presenti ovviamente non hanno dimenticato quanto accaduto. Cerchiamo di usarla come motivazione, ma non è così presente in fin dei conti. Siete più voi media che la citate rispettivamente chiamate in causa. È un nuovo anno, è una semifinale, vogliamo vincere compiendo passo per passo”.
Insomma non si possono fare paragoni, anche perché l’impressione è che voi siate ancora più forti e attrezzati…
“Non si possono mai fare paragoni tra le varie stagioni, ci sono sempre dei cambiamenti in tutte le squadre. Bisogna vivere nel presente, non nel passato o nel futuro. Siamo sicuramente una squadra ben messa, abbiamo tante alternative in qualsiasi posizione, stiamo bene, siamo sani, tutte queste cose ci danno tanta forza ed energia ”.