Giornata ricca di amichevoli precampionato quella di Ferragosto, con ben otto compagini di National League che sono scese sul ghiaccio per mettersi alla prova in vista della prossima stagione, ma che tutto sommato ha regalato ben poche gioie alle formazioni rossocrociate impegnate.
Per quanto riguarda l’European Trophy brutta battuta d’arresto per lo Zugo, che alla Saturn Arena di Ingolstadt ha incassato un pesante 4-0 dai padroni di casa. Privi di diverse importanti pedine, gli svizzero centrali sono stati dominati dalla compagine tedesca ed hanno così subito la prima sconfitta nella competizione continentale.
Simile destino anche per il Berna, battuto con un secco 3-0 dal Pardubice ad Adelboden. Nonostante gli orsi abbiano a lunghi tratti condotto le danze i cechi hanno dimostrato un miglior killer instinct e con una rete nel primo periodo e due nel secondo (tra cui una dell’ex Davos Petr Sykora) hanno sigillato l’incontro.
A Sursee, nel pomeriggio, il Davos di Arno Del Curto si è imposto al termine di una partita molto combattuta sugli svedesi dell’Orebro, giustizieri il giorno precedente anche del Rapperswil. Subito avanti con Dino Wieser, i grigionesi erano stati rimontati e superati dagli avversari, ma un guizzo di Bürgler (ben assistito da Koistinen) aveva rimesso la partita sui giusti binari. Il figliol prodigo Ambühl ha poi riportato avanti i suoi che, dopo l’ennesimo pareggio ospite, hanno fissato il risultato sul 5-3 grazie ai punti dello scatenato Ambühl (convincente doppietta la sua) e di Ryser.
Reduce dall’ampia vittoria sui cugini del Losanna, il Ginevra non è riuscito a confermarsi contro il più ostico Severstal, formazione che milita in KHL. L’unica rete per le aquile è stata messa a segno dall’ex leventinese Walker, che aveva regalato l’1-1 ai suoi prima che questi crollassero ed incassassero altre quattro reti.
Seconda sconfitta consecutiva per il Losanna, che nonostante un ottimo avvio di incontro è stato sconfitto per 3-2 dai russi del Metallurg Novokuznesk. Il 2-0 maturato nei primi due periodi grazie alle marcature di Genoway e Lardi non è bastato e così i romandi hanno subito il veemente ritorno della compagine dell’Est, che ha conquistato la vittoria grazie al game winning goal di Kurtis McLean.
Bella prova di carattere per il Bienne, che opposto all’Automobilist di Lekaterinburg è riuscito a ribaltare un primo tempo davvero disastroso e chiusosi sullo 0-3. Una doppietta di Marc Wieser e uno spunto di Ehrensperger hanno contraddistinto la rimonta, con la partita che si è chiusa sul risultato finale di 3-3.