CASTIONE – Si è svolta nella serata di giovedì la classica conferenza stampa di presentazione dell’Ambrì Piotta, per l’occasione svoltasi nella stupenda cornice della Sala Multiuso della EventTI A-Z SA e durante la quale sono state illustrate le novità in vista dell’imminente stagione, sia dal lato organizzativo e societario, che da quello sportivo.
Il primo a prendere la parola è stato il “debuttante” direttore generale Michele Orsi, che ha fatto il punto della situazione dopo i suoi primi dieci mesi di attività, durante i quali ha ammesso di aver dovuto imparare molto per farsi una chiara idea della direzione in cui deve orientarsi il club.
“Il focus dell’organizzazione è quello di aumentarne l’efficienza, anche alla luce di risorse limitate – ha spiegato – il mondo dell’hockey svizzero e della federazione evolve velocemente, ed anche l’Ambrì ha cercato di tenere il passo in questi anni, ma l’abbiamo fatto più lentamente ed abbiamo perso un po’ di terreno. Io sono determinato a recuperare questo gap e lavoreremo intensamente per aumentare la qualità del nostro lavoro. Ogni tanto si agisce in maniera improvvisata, e questo si ripercuote su efficienza e costi. Ho idee molto chiare e so esattamente cosa fare con i miei collaboratori per porre rimedio alla situazione”.
Il microfono è poi passato al presidente Filippo Lombardi, che ha aperto il suo discorso ricordando che quella imminente sarà la terz’ultima stagione della storia dell’Ambrì nell’attuale Valascia, “luogo che lasceremo per una casa più bella, confortevole e che potrà generare quelle entrate commerciali che permettono a un club di NLA di vivere. Come società vogliamo entrare in queste stagioni con una mentalità vincente, ed è questo che chiediamo a giocatori e staff tecnico, sin dalla prima partita”.
Lombardi ha poi sottolineato come la grande novità sia rappresentata dall’arrivo di Ivano Zanatta nelle vesti di direttore sportivo, nei confronti del quale il CdA ha ribadito la sua grande fiducia. “Ivano ha capito il tipo di progetto che serve a questa squadra per arrivare alla nuova pista nelle condizioni ottimali, che saranno necessarie per valorizzare quella struttura”, ha spiegato il presidente.
“Ci siamo inoltre muovendo bene anche oltre Gottardo, dove il valore dell’Ambrì è riconosciuto come una delle squadre che genera più simpatia in Svizzera, ma questo non viene monetizzato abbastanza”, ha continuato Lombardi. “Ora abbiamo generato i primi contratti di sponsoring e diverse iniziative, e seguiranno altri passi. Vogliamo trasformare la simpatia in un sostegno finanziario”. Lombardi ha chiuso segnalando che l’assemblea degli azionisti avrà luogo il prossimo 8 ottobre.
Zanatta ha invece sottolineato la sua convinzione che si stia andando nella direzione giusta: “Tutto ciò che avviene ad Ambrì è estremamente interessante, dai nostri giovani che vorrei vedere compiere il salto in NLA al progetto del nuovo stadio, il tutto accomunato dalla grande voglia di fare”.
Coach Pelletier si è poi soffermato sull’attualità più stretta: “I risultati delle amichevoli non sono da prendere alla leggera, ma la cosa che davvero ci interessa è vedere come i giocatori si muovono all’interno del sistema di gioco e a livello d’intensità. Ci sono ancora passi da fare per essere pronti per l’11 settembre, ma siamo vicini e stiamo lavorando duro. Quest’anno abbiamo un ottimo gruppo ed un ottimo ambiente, è un piacere andare alla pista ogni giorno e lavorare con questi ragazzi”.
Pelletier ha inoltre speso parole di supporto alla Coppa Svizzera, manifestazione che spera di vedere entrare un po’ di più nella testa dei giocatori e dei tifosi, così da diventare un appuntamento rispettato come nel mondo del calcio.
Si è poi lasciato spazio ai giocatori, presentati in maniera decisamente particolare grazie alla posa di una superficie in ghiaccio sintetico, che ha così permesso loro di sfilare con i pattini ai piedi. Ne è scaturito un simpatico siparietto, che ha indubbiamente contribuito a portare sorrisi e curiosità sui volti dei presenti.
Si è poi tornato a parlare sul serio con Paolo Imperatori, che ha fatto il punto sul settore giovanile dopo il suo primo anno di “apprendistato”. I risultati in tutte le categorie sono stati catalogati come “insoddisfacenti”, con la relegazione nella categoria Novizi ed in generale la mancanza di una linea guida chiara. Il tutto ha portato ad una riorganizzazione interna quasi globale (qui la nuova struttura), sia a livello di organigramma che con l’innesto di Nicola Petrini. Nuova anche la direzione sportiva, con Ivano Zanatta e Tom Angelitti, quest’ultimo responsabile tecnico del settore giovanile.
Nel finale c’è stato spazio anche per un breve aggiornamento sulla nuova Valascia, con Angelo Gianini che ha riassunto i vari passi compiuti nel corso dell’ultimo anno, senza però presentare nuovi dettagli in merito alla struttura.
“Molti dei contenuti dipenderanno dai dettagli che stabiliremo con gli altri inquilini con cui stiamo trattando – ha spiegato – mentre a livello pratico speriamo di avere la licenza edilizia per la fine del 2015, così da poter posare la prima pietra già durante la primavera”. In precedenza Filippo Lombardi aveva invece dato indicazione che il nome della pista verrà assegnato come logica vuole oggigiorno ad uno sponsor.
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