RAPPERSWIL – AMBRÌ
2-1
(0-1, 1-0, 0-0; 1-0)
Reti: 5’02 Kneubuehler (Fora, Zwerger) 0-1, 33’20 Clark (Rowe) 1-1, 62’14 Moses (Cervenka) 2-1
Penalità: Rapperswil 6×2′ + 1xrigore, Ambrì 2×2′
Note: SGK Arena, 567 spettatori
Arbitri: Dipietro, Hungerbühler; Dreyfus, Ambrosetti
Assenti: Patrick Incir, Christian Pinana (infortunati), Julius Nättinen, Stanislav Horansky, Rocco Pezzullo, Michael Pastori, Alan Conceprio, Robin Schwab, Josselin Dufey, A. Neuenschwander, J. Neuenschwander
RAPPERSWIL – Continua il percorso di avvicinamento all’inizio della stagione dell’Ambrì Piotta, e finalmente il conto alla rovescia segna meno di un mese al debutto in calendario per il prossimo 1 ottobre in casa del Berna.
Alla luce di quanto visto a Rapperswil l’amichevole proprio con gli orsi di settimana prossima assume ulteriori motivi d’interesse, questo per scoprire se coach Luca Cereda unirà tutti i pezzi del suo puzzle per mandare in pista una prima “formazione tipo” con tutti i suoi principali attori sul ghiaccio.
Un abbozzo significativo in questo senso lo si è visto sabato sera, quando all’appello tra i potenziali titolari mancavano unicamente gli attaccanti Nättinen e Horansky, così come il difensore Pezzullo. C’è infatti stato l’atteso rientro di Daniele Grassi, tornato a giocare una partita per la prima volta dallo scorso mese di novembre, e nell’occasione schierato in un’interessante linea con Flynn e D’Agostini.
Dando per assodato che il top six si comporrà dei due nordamericani, Müller, Zwerger e Nättinen, rimane da determinare chi andrà a completare i primi due blocchi leventinesi, ed indubbiamente Grassi può essere considerato un serio candidato, pur tenendo conto di cosa comporta il suo rientro dopo la lunga inattività.
A lui si aggiungono verosimilmente Horansky e Rohrbach, e con quattro amichevoli ancora in calendario – ma potrebbero aggiungersi al programma altre uscite di test – sarà interessante vedere quali scelte farà Cereda e come verrà adattato di conseguenza il resto del lineup.
Musica di un futuro non troppo lontano, così come quella che determinerà l’arrivo o meno di uno straniero in retrovia. La presenza sabato di Dal Pian in difesa – il test di Sursee è dunque stato “approvato” – lascia intendere che per ora la retroguardia biancoblù potrebbe restare interamente nostrana. A prescindere da questo discorso il reparto nelle prossime settimane acquisirà stabilità e si dovrebbero iniziare a vedere delle coppie più o meno consolidate.
Tutte queste considerazioni passano però dal ghiaccio, che sabato ha visto l’Ambrì battuto per 2-1 in seguito alla rete risolutrice di Steve Moses all’overtime, dopo che Kneubuehler al 5’ era riuscito a punire i Lakers alla prima occasione di powerplay.
L’esercizio non è però riuscito una seconda volta ai leventinesi, questo nonostante siano arrivate altre cinque opportunità di giocare in superiorità numerica, chance a cui si è aggiunto un rigore non concretizzato nel finale di primo tempo.
Al 33’20 aveva così impattato la contesa Kevin Clark, a segno su assist di Rowe per un tabellino sangallese completamente straniero, visto che il suggerimento sul gol decisivo ha portato la firma di Roman Cervenka.