BIASCA – Coach Luca Cereda lo aveva preventivato. Quella di sabato era destinata ad essere un’amichevole complicata per l’Ambrì Piotta, e le aspettative dell’allenatore biancoblù non sono certo andate lontano dalla realtà. La squadra si trova in un momento particolare della preparazione, alla ricerca di una certa lucidità fisica e mentale, che non può che portare a delle prestazioni piuttosto imprecise e confuse come quella di sabato pomeriggio.
Più che come “vero test” quella con i tedeschi degli Schwenninger Wild Wings deve dunque essere vista come un’uscita interlocutoria, utile soprattutto a mettere una partita extra nelle gambe in attesa dei più interessanti incontri di settimana prossima, quando i biancoblù affronteranno Davos e Friborgo. Due squadre veloci e dirette nel loro gioco, elementi che Cereda considera interessanti per verificare a che punto si troverà la sua squadra nella settimana precedente al debutto ufficiale.
La squadra mandata in pista nell’occasione ha visto Lerg tornare al centro di Kubalik e D’Agostini, mentre Müller è andato a fare il perno della linea completata da Incir e Hofer. A riposo invece Plastino e Lauper, mentre tra i pali è stato confermato Conz, autore nuovamente di una prestazione incoraggiante.
Poca cosa il primo periodo, frazione in cui l’Ambrì Piotta ha trovato le maggiori difficoltà, mentre gli agguerriti tedeschi hanno trovato il vantaggio a metà periodo e lo hanno poi legittimato portando in pista parecchia energia.
Nell’ambito di un match complessivamente di livello modesto e con un infinità di tocchi sbagliati e continui ribaltamenti di possesso, i ragazzi di Cereda hanno iniziato a trovare maggior ritmo nella frazione centrale. La mancanza di lucidità ha però impedito a Kubalik e compagni di dare concretezza alla propria manovra, che spesso è stata spezzata da errori banali.
Poco sensato dunque portare l’analisi più in là. C’è sicuramente del positivo nell’insistenza che la squadra ha mostrato nel voler cercare il pareggio, pur senza mai riuscire a far emergere quel divario tecnico che sulla carta separa l’Ambrì Piotta dai più modesti Wild Wings, formazione che naviga nelle parti basse della DEL.
Davanti a soli 432 spettatori – di cui una significativa parte di fede tedesca – i biancoblù hanno dato seguito ad un discreto periodo centrale con una prima metà di terza frazione sulla stessa linea, in cui è arrivato il gol firmato da Kubalik. Nell’ultima decina di minuti gli ospiti allenati da Pat Cortina sono però tornati a farsi preferire, sino ad arrivare al decisivo 2-1 all’overtime ottenuto tutto sommato con merito.
Archiviata questa uscita, sarà velocemente tempo di guardare all’amichevole di martedì sera contro il Davos, test che si preannuncia sicuramente più interessante. Sabato si prospetta poi la prima partita della stagione alla Valascia, quando in Leventina arriverà il Friborgo.
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