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Ambrì Piotta

Ambrì ancora troppo indisciplinato, l’Ilves Tampere vince per 5-1

AMBRÌ – ILVES TAMPERE

1-5

(1-2, 0-1, 0-2)

ilves
Reti: 6’30 Vihko (Flinck) 0-1, 10’44 Välimaa (Veistola, Riekkinen) 0-2, 15’20 Berger (Bastl) 1-2, 36’37 Riekkinen (Vainio) 1-3, 48’15 Näppilä (Flinck) 1-4, 57’43 Veistola (Vihko) 1-5

Note: Yverdon, 600 spettatori. Arbitri Boverio, Mandioni; Dumoulin, Wolf
Penalità: Ambrì 10×2′ + 1×5′ + 1×20′ (Bianchi) + 1xrigore (Berger), Ilves Tampere 8×2′

YVERDON – È terminato con una secca sconfitta per 5-1 il torneo di Yverdon per l’Ambrì Piotta, risultato scaturito anche dalla prima uscita alla Coupe des Bains contro il Karlskrona e che era stato “spezzato” dal 3-0 rifilato al Banska Bystrica.

Con Zurkirchen tra i pali per tutti i 60 minuti, i biancoblù hanno dovuto fare a meno dell’infortunato Michael Fora, toccato al ginocchio nel match di venerdì e che potrebbe essere costretto a rimanere a guardare almeno per l’inizio di campionato. La difesa ha così ritrovato nel suo organico il giovane Dylan Giannini, ma ha giostrato con sette effettivi vista l’assenza di Mäenpää.

I primi tre blocchi offensivi sono invece rimasti identici a venerdì, mentre il ritorno in pista di Oliver Kamber ed Elias Bianchi hanno “retrocesso” Stucki al ruolo di tredicesimo attaccante. Sul foglio partita anche Guidotti, che da centro della quarta linea è passato a “jolly” utilizzato ad oltranza da Pelletier.

Difficile trarre reali conclusioni dalle partite di preparazione, ma un dato oggettivo che emerge da tutte le uscite prestagionali dell’Ambrì è quello relativo alle penalità. I biancoblù sono troppo indisciplinati e, nonostante il boxplay si sia mosso bene, i leventinesi hanno pericolosamente fatto registrare in maniera sistematica troppi falli sull’arco di queste prime sette partite.

Specchio fedele di questa tendenza è proprio il match di sabato, durante il quale i biancoblù hanno concesso agli avversari dieci penalità minori, un powerplay di 5 minuti ed un rigore (non sfruttato e provocato da Berger), a cui si aggiunge anche la penalità di partita che ha visto Bianchi anticipare tutti sotto la doccia.

Oltre a mettere naturalmente in pericolo il risultato, tutte queste penalità non permettono alla squadra di prendere ritmo e di macinare quel gioco che verosimilmente si prova in allenamento.

I gol incassati dai ragazzi di Pelletier in inferiorità numerica sono stati due, di cui uno in 3-contro-5 e l’altro a giochi oramai chiusi, a 2’17 dalla terza sirena. L’unico gol dell’Ambrì è invece stato ottenuto in powerplay e grazie a Sven Berger che, superato un problema alla schiena, ha portato a quota tre il suo bilancio di reti nel mese di agosto. Decisamente non male, soprattutto considerando come il numero 51 abbia unito alla sua produzione offensiva la capacità di dare calma e ordine in retrovia, svolgendo compiti semplici ma raramente inclini all’errore.

Sul resto, però, c’è evidentemente da lavorare. Dopo che in prima linea con Pestoni e Giroux sembrava essere predestinato a giocare Kamber, da alcuni incontri è Emmerton ad occupare quel posto, mentre Fuchs forma un terzetto interessante con Monnet e Bastl. Adam Hall, dopo un inizio di preseason in linee con meno identità, sta invece trovando un posto più consono in mezzo a Lauper e Grassi, ed in questo senso la squadra sta prendendo una certa forma.

Il prossimo weekend – venerdì a Bellinzona contro il Bienne, sabato alla Valascia con il Rögle – l’impostazione con cui si intende iniziare il campionato dovrà però essere provata su strada e dare risposte più convincenti, ed anche il powerplay dovrebbe iniziare a mostrare una sua identità.

Identità che ci si aspetta mostri anche Mikko Mäenpää, da cui ci si attendono più impulsi offensivi e quel suo famoso slapshot “micidiale” dalla blu. La Coupe des Bains dovrebbe dunque aver permesso allo staff di mettere alla prova alcune loro idee ed impostare dunque in maniera più fondata il lavoro delle ultime due settimane di preparazione.

Se le sconfitte permetteranno a Pelletier e Scandella di trovare le risposte che andavano cercando, ben vengano. Peccato dovere già tenere un occhio sull’infermeria, con Chavaillaz, Duca e Fora che mancheranno verosimilmente l’inizio di campionato. Lo staff dovrebbe comunque aver capito più a fondo le pedine a disposizione, sarà ora interessante constatare in che maniera saranno posizionate sullo scacchiere biancoblù il prossimo fine settimana.

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