
(Photobrusca & Luckyvideo)
BERNA – Il Lugano ha vinto e convinto in quel di Berna. Dopo tante critiche in passato, finalmente Santeri Alatalo può presentarsi a un’intervista a raccogliere i nostri complimenti assolutamente meritati.
“Se paragoniamo il nostro gioco rispetto a quello prodotto in avvio di campionato, abbiamo fatto un buon passo in avanti”, ha commentato il difensore. “Giochiamo un buon sistema inculcato dal nostro allenatore, agiamo in maniera furba e ora stiamo raccogliendo i frutti. Specialmente in trasferta si vedono i progressi, giochiamo con la testa e abbiamo un buon equilibrio, non siamo troppo aggressivi, ma nemmeno troppo passivi”.
Si vedono tanti ottimi segnali, penso ad esempio all’ultimo cambio di Aebischer, eroico nel bloccare due tiri e rimasto in pista nonostante il dolore. Si vede che siete davvero pronti alle battaglie…
“È quello di cui abbiamo bisogno. Non solo lui, tutti si sono sacrificati. Negli ultimi anni, in cui non abbiamo avuto successo, sono proprio queste cose ad essere mancate. Si è vista anche la gioia dell’intera squadra sulla panchina quando David ha fermato quelle sassate. Ovviamente è sempre più facile quando si vince rispetto a quando si perde, anche fuori dal ghiaccio la vita è più semplice. Ora dobbiamo mantenere questa energia, restare con i piedi ben piantati per terra e continuare a lavorare duramente”.
Un altro gesto eloquente della solidarietà all’interno del gruppo è quello di Thürkauf. Il capitano ha regalato una rete a porta vuota a Simion. Mica evidente…
“Finalmente ha dato un disco. Sto scherzando evidentemente. È veramente ottimo quello che ha fatto Calvin. In qualità di giocatore tu vuoi rendere migliori i tuoi compagni, aiutarli e fargli dei piaceri. Sono tutte piccole cose che fanno la differenza”.
Coach Mitell ha festeggiato al meglio il suo compleanno, gli avete fatto un bel regalo, ma adesso arriva il Rapperswil, non c’è troppo tempo per godersi la vittoria…
“In casa non siamo stati ancora così performanti come in trasferta. La sconfitta contro il Davos è arrivata al termine di una buona prova, anche contro i Lions c’è stata una bella prestazione, ma dobbiamo assolutamente migliorare. Il campionato è lungo, in generale c’è sempre poco tempo per godersi le uscite vittoriose. Io mi rallegro semplicemente di scendere nuovamente sul ghiaccio con questi compagni per sfidare i sangallesi”.
È arrivata finalmente anche la prima rete di Perlini. Quanto è grande la tua gioia per lui?
“Immensa. Io vedo quanto lavora durante ogni allenamento, ci ha provato così tanto. Finalmente si è sbloccato, speriamo che continui così ora, credo che se gioca in questo modo arriveranno altre soddisfazioni personali per Brendan”.
Pure la quarta linea continua a giocare molto bene…
“È già da un po’ che performa ottimamente, gioca un ottimo hockey. Qualsiasi squadra necessita di quattro blocchi di livello in un campionato con così tante partite. Non solo evitano gol, ma ne segnano pure. Anche in boxplay questi elementi sono importantissimi, idem nei minuti finali a 6 contro 5”.
L’inizio di campionato è stato difficoltoso, ora sono arrivati diversi ottimi risultati figli di belle prove. Sei sorpreso che questo aumento di livello sia arrivato in definitiva relativamente in fretta?
“Era chiaro che all’inizio sarebbe stata dura: un nuovo staff tecnico, tanti nuovi giocatori. Praticamente abbiamo ricominciato da zero. Ciò malgrado siamo stati comunque forse un po’ sorpresi delle difficoltà iniziali, non siamo riusciti a mostrare quello che volevamo, ma abbiamo imparato da queste fasi difficili. Ora proviamo gioia perché le cose vanno meglio e stiamo migliorando, ma non siamo ancora dove vorremmo essere, possiamo progredire ulteriormente, non siamo quindi mica già contenti, abbiamo ancora molta fame”.



