Al via il 15 aprile i playoff NHL, la panoramica di tutte le serie

Il 15 aprile inizierà finalmente il periodo più esaltante nell’intero panorama mondiale dell’hockey: i playoff che assegneranno la Stanley Cup, dopo una lunga regular season di 82 partite che ha selezionato le 16 squadre che si contenderanno il prestigioso trofeo.

Il post season inizierà con i New York Rangers che hanno conquistato il Presidents’ Trophy, mentre i Detroit Red Wings hanno ottenuto per la 24esima volta consecutiva (!) l’accesso ai playoff.

I Jets si sono invece qualificati per la prima volta dopo lo spostamento da Atlanta, mentre i Senators sono diventati la prima squadra nella storia recente a rimontare un deficit di 14 punti. Vi sono inoltre cinque squadre canadesi qualificate per i playoff, cosa che non succedeva dal 2004.

I Los Angeles Kings sono invece stati esclusi dopo aver vinto la Stanley Cup, smacco che non si verificava dal 2007 (Carolina Hurricanes), mentre i Bruins sono stati eliminati dopo aver vinto il Presidents’ Trophy lo scorso anno (non succedeva dal 2008, Buffalo Sabres).

La serie tra Rangers e Penguins rappresenterà una rivincita dopo la memorabile rimonta di New York al secondo turno degli scorsi playoff.

I Pittsburgh Penguins sono riusciti a vincere solamente quattro delle ultime 15 partite, staccando un biglietto per il post season solamente nell’ultimo incontro a Buffalo, mentre i Rangers si sono assicurati il Presidents’ Trophy con due turni di anticipo.

Qualificati per la nona stagione consecutiva, la striscia positiva dei Penguins è seconda solo a quella di Detroit, pur avendo segnato solamente 25 gol negli ultimi 15 match. New York non ha invece avuto problemi in fase offensiva, con una media di 3.02 reti a partita (terzi nella lega) ed ha superato complessivamente Pittsburgh per 16-7 in regular season.

Il miglior marcatore dei Rangers è Rick Nash con 42 gol, e i Pens sono proprio i suoi avversari preferiti con sette punti (quattro reti) in sette partite. Lundqvist contro Pittsburgh ha invece fatto registrare il 95% di parate e 1.69 reti incassate. Sull’altro fronte Sidney Crosby è stato limitato a soli 2 punti contro i Rangers, mentre Malkin ha segnato tre gol.

I Winnipeg Jets sono riusciti a qualificarsi per i playoff per la prima volta dallo spostamento da Atlanta e se la vedranno con gli Anaheim Ducks, che per il secondo anno di fila sono la miglior squadra della Western Conference. Il loro intento sarà quello di tornare perlomeno a disputare la finale di Conference per la prima volta dal 2007.

L’esperienza dei Jets è invece limitata, visto che l’unica altra occasione in cui si sono qualificati ai playoff risale al 2007 sotto le vesti degli Atlanta Thrashers, quando subirono uno sweep dai New York Rangers.

Tra i pali troviamo una sfida particolare, visto che nessuna delle due squadre ha schierato lo stesso portiere per più di 52 partite. Frederik Andersen probabilmente verrà preferito a John Gibson sul fronte dei Ducks, mentre a Winnipeg Michael Hutchinson per un certo periodo ha rubato il posto a Pavelec, che se lo è però ripreso con un finale di stagione di alto livello.

Gli Ottawa Senators hanno strappato la qualificazione con il titolo di squadra più calda dell’intera lega, guadagnandosi così il diritto di sfidare i Montreal Canadiens in una serie tutta canadese.

In stagione i Sens hanno vinto le ultime tre sfide con gli Habs con un risultato complessivo di 13-5, tra cui un 4-2 casalingo che aveva visto il portiere Andrew Hammond iniziare per la prima volta un match da titolare. Da lì in avanti, tutti sappiamo come si è sviluppata la situazione di “Hamburglar”!

Facile dunque immaginare come la chiave della serie sarà rappresentata dai portieri, visto che sull’altro fronte troviamo un Carey Price assolutamente strepitoso e che rappresenta il principale candidato al Vezina Trophy.

Il portiere di Montreal è stato il migliore in assoluto con una media di 1.96 gol concessi a partita e una percentuale di parate del 93.3%; ha inoltre battuto un record di franchigia ottenendo 44 vittorie in una sola stagione.

Sarà interessante anche la sfida sul fronte difensivo, con P.K. Subban ed Erik Karlsson che in questo senso promettono grande spettacolo.

I Blues hanno finito al meglio la regular season, vincendo cinque delle ultime sei partite e centrando così il primato nella Central Division. Al loro cospetto ci saranno però dei Minnesota Wild sempre insidiosi e che si sono trasformati nella miglior squadra dell’intera lega del 15 gennaio a questa parte.

Dopo il debutto di Devan Dubnyk tra i pali, infatti, Minnesota ha fatto registrare un incredibile bilancio di 28-9-3 ed è riuscita ad arrivare alla soglia dei 100 punti per la seconda volta nella storia.

St. Louis anche questa volta dovrà scendere a patti con delle aspettative decisamente alte, pur non avendo superato il primo turno per gli scorsi due campionati, mentre non sono mai andati oltre il secondo con Hitchcock alla guida.

Minnesota avrà dalla sua ancora l’entusiasmo, dopo essersi qualificata per la terza volta consecutiva ai playoff – dopo averli mancati per quattro anni – ed aver eliminato gli Avalanche lo scorso campionato.

Si prospetta probabilmente una serie dai pochi gol, visto che St. Louis ha finito quinta per gol incassati (2.4), mentre i Wild sesti (2.42).

Tampa Bay quest’anno ha stabilito un record assoluto di franchigia ottenendo 108 punti, mentre i Red Wings si sono qualificati ai playoff per la 24esima stagione consecutiva, con la loro serie positiva che è iniziata quando i Lightning addirittura ancora non esistevano.

Una delle sfide nelle sfide vedrà coinvolti tre tra i giocatori più spettacolari al mondo, ovvero Steven Stamkos, Pavel Datsyuk ed Henrik Zetterberg, con “Stammer” che ha chiuso il torneo al secondo posto per gol realizzati.

A fare da contorno alla sfida ci sarà anche la figura di Steve Yzerman, un’autentica icona dei Red Wings da giocatore (1983-2006) e da qualche anno alla guida dei Bolts come GM, creando così un intreccio sicuramente particolare.

I due portieri che si trovaranno faccia a faccia sono i numeri uno incontrastati delle rispettive franchigie, ovvero Ben Bishop e Jimmy Howard. Entrambe le squadre hanno però due backup giovani e di indubbio valore – Petr Mrazek e Andrei Vasilevskiy – che sapranno dare il loro apporto se chiamati in causa.

Nashville e Chicago si erano già incontrate nel 2010, in quell’annata che aveva poi visto i Blackhawks concludere la loro cavalcata vincendo la Stanley Cup. In questa occasione i Predators avranno però il vantaggio casalingo, dopo una prima stagione strepitosa sotto la guida di Laviolette.

Chicago si è qualificata al post season per la settima stagione consecutiva, questo nonostante l’infortunio di Patrick Kane, assente per le ultime 21 partite della stagione. Nashville ha invece rallentato il suo ritmo nelle ultime settimane, ma aveva accumulato abbastanza punti nella prima fase di stagione per terminare in posizioni alte della classifica.

La sfida si preannuncia tirata e spettacolare, anche se gli Hawks hanno vinto in stagione tre sfide su quattro, ma con un punteggio complessivo solamente di 11-9 ed un bilancio dei tiri di 142-120.

La serie tra Capitals e Islanders è quasi inedita, con l’ultima sfida nel post season tra le due squadre che risale addirittura a 22 anni or sono, con New York che ha vinto storicamente cinque delle sei serie disputate contro Washington.

Faccia a faccia si ritroveranno due dei migliori giocatori e capitani della lega, Alexander Ovechkin e John Tavares, con il russo che ha vinto il suo sesto Rocket Richard Trophy. Entrambi hanno fatto registrare cinque punti nelle quattro partite in cui si sono ritrovati a confronto.

In campionato a vincere è sempre stata la squadra che ha giocato in casa e la sfida promette spettacolo grazie allo stile di gioco di entrambe, caratterizzato da velocità ed un asfissiante forecheck.

Entrambe le canadesi non erano nei playoff lo scorso anno, con i Flames che mancano dai giochi che contano dal 2004, anno che aveva segnato la sconfitta in finale contro i Tampa Bay Lightning. I Canucks avevano invece “toppato” lo scorso anno dopo cinque apparizioni consecutive, tra cui una finale persa nel 2011 contro Boston.

Vancouver e Calgary si sono incontrate tre volte nei playoff nella loro storia, con la vincente della serie che è poi sempre riuscita a raggiungere la finale per la Stanley Cup.

Entrambe hanno dovuto confrontarsi con infortuni importanti: i Flames hanno visto il loro capitano Mark Giordano alzare biandiera bianca per le ultime 21 partite, mentre i Canucks hanno perso il portiere Ryan Miller per 22 incontri.