È stata una stagione decisamente travagliata in NHL, iniziata con un lockout che sembrava non voler mai finire, e continuata poi con un calendario di 48 partite che ha dato ritmi decisamente diversi dal solito al campionato più bello del mondo.
Finalmente, però, da martedì notte inizieranno i giochi che contano, con le prime tre partite dei quarti di finale della Western Conference. Di seguito vi proponiamo una breve panoramica di tutte le sfide di playoff in cartellone ad est, mentre per quel che concerne la Western Conference vi rimandiamo all’articolo pubblicato in precedenza.
Pittsburgh Penguns (1) – New York Islanders (8)
(© NHL.com)
I Pittsburgh Penguins sono agli occhi di tutti la squadra da battere nella Eastern Conference e, dopo gli arrivi di Iginla, Morrow e Jokinen a ridosso della trade deadline, si sono trasformati in un’autentica corazzata. A breve potrebbe inoltre rientrare anche il capitano Sidney Crosby, che dovrebbe però mancare le prime sfide con i New York Islanders.
I Pens non sono però solo temibili sul fronte offensivo, dato che sono la squadra in tutta la lega che ha subito meno reti in assoluto, anche se il loro boxplay si piazza solamente al 25esimo rango. Compensano questa lacuna con un powerplay micidiale, il secondo più efficace di tutta la NHL.
Gli Islanders per creare la sorpresa avranno dalla loro un rinnovato entusiasmo dopo anni di assenza dai playoff, oltre ad un portiere d’esperienza ed in grande spolvero (Nabokov) ed un John Tavares che in molti considerano l’MVP della regular season appena conclusasi.
Le due squadre in regular season si sono già incontrate 5 volte, con i Pens che hanno avuto la meglio in 4 occasioni. I migliori marcatori di Pittsburgh in questo campionato sono stati Crosby (56 punti), Kunitz (52), Dupuis (38), Letang (38), Neal (36), Iginla (33, compresi i punti ottenuti a Calgary) e Malkin (33). Per gli Islanders, invece, i giocatori più pericolosi in avanti sono stati il già citato Tavares (47 punti), Moulson (44), Boyes (35), Nielsen (29) e Streit (27).
Montreal Canadiens (2) – Ottawa Senators (7)
(© NHL.com)
La sfida tutta canadese tra Montreal Canadiens ed Ottawa Senators si prospetta indubbiamente interessante, soprattutto considerando il ritrovato entusiasmo tra i tifosi degli Habs dopo la pessima stagione dello scorso anno. I Sens, d’altro canto, vorranno sicuramente rifarsi dopo essere stati eliminati al primo turno dai New York Rangers in 7 incontri l’ultima stagione, in una serie in cui avevano lottato come leoni.
Ottawa per tutto l’arco della stagione ha dimostrato grandissimo carattere, reagendo e restando a galla alla grande nonostante infortuni a giocatori chiave come Jason Spezza e Daniel Alfredsson (per lui nessun rientro previsto nemmeno nei playoff), il forte difensore Erik Karlsson oppure il portiere Craig Anderson. La determinazione del collettivo è ben rispecchiata anche dalla statistica del boxplay, il più efficace dell’intero campionato!
Durante il corso di questa regular season accorciata, Montreal ed Ottawa si sono già incontrate in 4 occasioni, con 2 vittorie per parte. Il miglior marcatore degli Habs è stato nuovamente l’ex biancoblù Max Pacioretty con 39 punti, alle sue spalle Subban (38), Ryder (35), Plekanec (33) e Markov (30). I più produttivi per i Sens sono invece stati Conacher (28 punti), Turris (27), Gonchar (26) ed Alfredsson (25).
Washington Capitals (3) – New York Rangers (6)
(© NHL.com)
La sfida nei playoff tra Rangers e Capitals sta oramai diventando un grande classico, dato che le due compagini si sono affrontate ben 4 volte negli ultimi 5 anni. L’ultimo incontro tra le due franchigie risale solamente allo scorso anno, quando New York riuscì ad estromettere in 7 partite Washington nella semifinale della Eastern Conference.
Entrambe le squadre si presentano a questo primo turno estremamente in forma. I New York Rangers hanno ceduto Marian Gaborik alla trade deadline ottenendo in cambio Brassard e Moore, e da allora propongono un gioco decisamente migliore che ha portato anche ad una buona serie di vittorie.
Stato d’animo simile anche a Washington dove, dopo un inizio tribolato per coach Adam Oates ed Alex Ovechkin, si è verificata un’esplosione di risultati che hanno portato i Caps a vincere l’ennesimo titolo di Division. Ovechkin sta segnando con regolarità ed è arrivato a quota 32 reti segnate, statistica a cui dovrà trovare modo di rispondere Henrik Lundqvist, in tantissime occasioni il miglior giocatore in pista per i Rangers.
A differenza di New York, dove gli special teams sono stati sostanzialmente disastrosi per l’ennesimo anno, a Washington si può vantare il miglior powerplay dell’intera NHL. Questo dato viene però ridimensionato da un boxplay solamente 27esimo, dato che dovrà sicuramente essere migliorato se i Caps vorranno andare lontano.
In stagione le due squadre si sono incontrate 3 volte ed il bilancio è di 2 vittorie per i Rangers ed 1 successo all’overtime per i Capitals. I migliori marcatori per Washington sono stati il già menzionato Ovechkin (56 punti), Ribeiro (49), Bäckström (48), Brouwer (33) e Green (26). Per i Rangers invece i giocatori più produttivi sono stati Stepan (44 punti), Nash (42), Richards (34), Callahan (31), Brassard (29 compresi quelli ottenuti a Columbus) e Hagelin (24).
Boston Bruins (4) – Toronto Maple Leafs (5)
(© NHL.com)
Toronto tornerà finalmente a disputare i playoff dopo diversi anni di assenza, e lo farà nella serie che – osservando puramente la classifica – potrebbe essere quella più equilibrata. Dopo la folle corsa alla Stanley Cup del 2011, invece, Boston dovrà cercare di scrollarsi di dosso l’eliminazione al primo turno della passata stagione per mano dei Washington Capitals.
I Bruins sembrano però arrivati un po’ con il fiato corto a questi playoff, con un netto calo nella seconda fase di regular season ben testimoniato dalle sole 3 vittorie nelle ultime 10 partite disputate. A Boston sicuramente farà comoda l’esperienza di Jaromir Jagr, acquisito alla trade deadline, mentre tra i pali Rask dovrà cercare di confermare una buona stagione in cui ha concesso solo 1.97 reti a partite per una percentuale di parate del 93%.
Toronto cercherà di rispondere con tantissimo entusiasmo ed un boxplay quasi perfetto, tanto da essere il secondo in tutto il campionato. Parecchi dubbi rimangono però tra i pali, dove Reimer potrebbe pagare la sua mancanza di esperienza nel post season.
Le due squadre in questo torneo si sono già incontrate in 4 occasioni, ed il bilancio attuale vede in vantaggio Boston per 3 vittorie ad 1. I migliori marcatori per i Bruins sono stati Marchand (36 punti), Jagr (35 compresi quelli ottenuti a Dallas), Krejci (33), Seguin (32), Bergeron (32). Sul fronte d’attacco invece Toronto è stata trascinata da Kessel (52 punti), Kadri (44), Van Riemsdyk (32), Franson (29) e Bozak (28).