LUGANO – AIK STOCCOLMA
4-2
(1-1, 1-0, 2-1)
Reti: 3’21 Lundberg (Hemberg) 0-1, 19’16 Bürgler (Lajunen, Furrer) 1-1, 30’23 Hofmann (Fazzini, Lapierre) 2-1, 42’25 Cunti (Fazzini, Lapierre) 3-1, 44’53 Holm 3-2, 50’11 Chiesa (Hofmann) 4-2
Note: Yverdon, 400 spettatori. Arbitri Müller, Prugger; Abegglen, Wolf
Penalità: Lugano 4×2′, AIK 8×2′ + 1xrigore
YVERDON – Il Lugano ha chiuso in crescendo il suo preseason, uscendo imbattuto dalla Coupe des Bains di Yverdon e superando nella sua ultima uscita amichevole gli svedesi dell’IK di Stoccolma con il punteggio di 4-2.
A fare la differenza in favore degli uomini di Greg Ireland è stato il powerplay, capace di trovare complessivamente tre reti (così come contro il Friborgo) e di confermarsi così piuttosto produttivo, dopo che la sfida della Resega contro lo Zvolen aveva lasciato un po’ l’amaro in bocca dal punto di vista della concretezza.
Nell’occasione il Lugano si è presentato in pista con una formazione molto simile a quella vista all’opera venerdì sera, fatta eccezione per lo schieramento tra i pali di Stefan Müller ed il ritorno in formazione di Luca Cunti, piazzato al centro della quarta linea mentre Morini è stato “dirottato” all’ala della terza.
E proprio il rientrante Cunti ha trovato il game winning goal di giornata, firmando quel 3-1 ad inizio terzo tempo che aveva fatto seguito alle realizzazioni dei compagni Hofmann e Bürgler, che avevano risposto alla rete d’apertura ospite di Emil Lundberg.
L’AIK si è fatto nuovamente sotto al 44’52, ma capitan Chiesa cinque minuti più tardi aveva ristabilito le distanze, infilando il 4-2.
Il Lugano – che si presenterà alla stampa lunedì in serata – dovrà ora sfruttare la settimana che li separa dal debutto nel derby per cercare di recuperare i vari elementi non ancora al 100%… Su tutti gli acciaccati Elvis Merzlikins e Linus Klasen, che sabato mancavano all’appello così come Vauclair, Riva e Sanguinetti.