SAN JOSE – Gli Sharks non sono riusciti a coronare il sogno di vincere la prima Stanley Cup, concludendo la loro esaltante cavalcata nei playoff perdendo nel giro di sei partite contro i Pittsburgh Penguins.
I californiani non sono riusciti ad imporsi nonostante le incredibile prestazioni del portiere Martin Jones, il quale ha giustificato appieno il fatto di aver rinunciato un anno fa ad una scelta al primo turno – passata ai Boston Bruins – per ottenere i suoi servigi.
“Cosa penso di lui? Ha portato in pista una delle prestazioni migliori di tutti i tempi in una finale, e se non lo ha fatto si è avvicinato parecchio…”, ha commentato coach Peter DeBoer. “È stato sensazionale in ogni partita che ha giocato, e ci ha sempre dato la possibilità di essere competitivi”.
Il 26enne è riuscito a fermare 191 dei 205 tiri scagliati dai Penguins in direzione della sua porta, compensando il fatto che gli Sharks siano stati superati in materia di tiri effettuati in cinque delle sei partite giocate. Jones ha infatti dovuto incassare più di 40 tiri in Gara 1, 3 e 5.
In termine di paragone, ecco i numeri di Martin Jones confrontati con i più recenti portieri che hanno saputo vincere il Conn Smythe Trophy: