LUGANO – La preparazione estiva dell’Hockey Club Lugano ha fatto scendere in pista i bianconeri per tre amichevoli, che hanno dato la possibilità ad alcuni giovani interessanti, quali Riccardo Sartori, Vladislav Zorin e Paul Barbezat di farsi vedere agli occhi dello staff tecnico. Giovani che hanno approfittato anche dello spazio lasciato loro da Fischer a causa degli infortunati, ecco quindi una veloce panoramica sulla situazione degli assenti in casa bianconera.
Partiamo doverosamente dal capitano Steve Hirschi, che continua la sua preparazione dopo l’operazione all’anca. I tempi di recupero al momento rimangono quelli prestabiliti, e il difensore bernese dovrebbe essere pronto per il mese di ottobre. Il nuovo arrivato Clarence Kparghai soffre di una botta al torace, non ci è dato a sapere il giorno del suo rientro ma pare che la cosa sia imminente.
L’austriaco Stefan Ulmer dovrebbe essere pronto al più tardi per l’inizio del campionato, dopo aver subito una contusione alla giuntura clavicolare nella prima partita contro il Traktor Chelyabinsk. Sempre nel reparto difensivo occorre segnalare gli infortuni poco gravi per Julien Vauclair, Johann Morant – colpi al gomito rispettivamente al ginocchio – e Chris Campoli, uscito durante il secondo tempo della partita contro il Norimberga per un problema muscolare. Per questi ultimi tre si tratta più che altro di assenze precauzionali per non aggravare la situazione e dovrebbero rientrare nel torneo che il Lugano disputerà a partire da venerdì 23 agosto proprio a Norimberga.
Per ciò che concerne il reparto offensivo, la grana più grande riguarda Dan Fritsche. Uscito dolorante da un tentato check alla balustra contro il Traktor, il centro numero 89 soffre di una sublussazione alla spalla sinistra, che dovrebbe tenerlo lontano dall’hockey giocato fino all’inizio del campionato.
Dario Simion è tornato acciaccato dalle amichevoli disputate con la nazionale U20, ma non ci è dato a sapere quando potrà rientrare. Infine, per un Murray che rientra dopo tempo immemore, un altro che deve ancora scendere sul ghiaccio. Parliamo di Jordy Murray, che non dovrebbe soffrire di niente di grave, ma anche qui non ci sono molte informazione riguardo i tempi di recupero.