AMBRÌ – A prescindere dall’avversario che si ha di fronte, perdere 1-0 in questo modo fa male. Poco importa se sul ghiaccio della Valascia vi fossero i campioni svizzeri del Berna, reduci da otto vittorie consecutive (nove se si conta quella ottenuta martedì sera).
I leventinesi, che non hanno mai sfigurato e che hanno anzi sovrastato gli orsi per buona parte della sfida, avrebbero meritato di più, ma hanno finito per pagare a carissimo prezzo l’unico vero errore di tutta la sfida.
“Perdere in questo modo fa davvero male, ma dobbiamo consolarci con il fatto di aver disputato un’ottima partita”, ha affermato ai nostri microfoni l’estremo difensore biancoblù, Benjamin Conz.
“Credo che in pochi avrebbero scommesso su un risicato 1-0 prima dell’ingaggio d’inizio. Ci siamo creati diverse occasioni per pareggiare, soprattutto verso la fine del terzo tempo, ma ancora una volta non siamo riusciti a spedire il disco in fondo al sacco. D’altro canto anche il Berna ha colpito tre ferri… Credo che abbiamo messo in pista una prestazione molto solida, soprattutto per quanto concerne l’aspetto difensivo. È frustrante perdere in questo modo…”.
Benjamin Conz, nonostante abbiate subìto una rete molto pesante su un vostro errore, la squadra non ha mollato. Ancora una volta avete mostrato grande personalità…
“Credo che sin dalle primissime partite di campionato abbiamo dimostrato di essere una squadra con carattere. Se guardiamo alla sfida vinta contro il Losanna (2-1, ndr), avevamo incassato una rete dopo soli 58 secondi di gioco. Eppure, a partire da quel momento, siamo stati la miglior squadra in pista e abbiamo fatto nostra la partita. Anche contro il Berna siamo riusciti a reagire bene al contraccolpo subìto, anche se ci è mancato il necessario cinismo per battere Genoni”.
Dopo alcune sfide nelle quali avevate subito troppe segnature, finalmente anche il reparto difensivo ha mostrato dei progressi evidenti. Quanto ti aiuta questa ritrovata solidità?
“Il sistema di gioco voluto da Cereda mi sta aiutando parecchio, questo perché giochiamo in modo molto più compatto e i difensori bloccano diversi tiri. Quando la squadra riesce ad esprimersi su questi livelli e a giocare seguendo il sistema di gioco, allora anche il mio compito si semplifica notevolmente”.
Dopo un inizio non particolarmente brillante, dalla sfida di Ginevra si è visto tutto un altro Conz. La sostituzione di Zurigo ti ha in qualche modo influenzato?
“A dire il vero no. Ho semplicemente continuato a lavorare come ho sempre fatto, senza mollare mai. Già nelle prime partite di campionato sono riuscito ad esprimermi su buoni livelli. La sfida di Zurigo non la reputerei così negativa come si potrebbe pensare, e la sostituzione con Rochow non mi ha demotivato. Ho proseguito con il duro lavoro che svolgo quotidianamente con Pauli Jaks in allenamento, e nelle ultime sfide le cose hanno iniziato a girare nel verso giusto. La stagione, però, è ancora molto lunga, per cui per me sarà importante riuscire a proseguire in questa direzione”.
Nel frattempo Gauthier Descloux ha fatto ritorno alla Valascia..
“Per me non cambia nulla di particolare. Credo che si tratti di un buon rinforzo per la nostra squadra, perché Gauthier è un ottimo portiere. Abbiamo bisogno di tutti quanti per vincere le partite… Lo conosco molto bene e ci troviamo alla grande nel lavorare insieme, sono contento che sia tornato a far parte della rosa”.