LUGANO – Aveva ricevuto tanta fiducia e responsabilità durante la fase di preparazione, e lui aveva risposto con delle ottime prestazioni in cui aveva dimostrato di essere un giocatore completo e pronto ad avere un ruolo centrale anche nella massima categoria.
Il giovane Christian Pinana il derby di venerdì sera lo ha giocato da protagonista, ed il suo sorriso nei corridoi della Resega a fine partita ben testimonia quando positivo sia stato il debutto stagionale dell’Ambrì Piotta.
“Siamo contenti, al di fuori del nostro spogliatoio non credo ci fossero molte persone disposte a scommettere su di noi per la vittoria!”, ci spiega il difensore. “Iniziare con un successo del genere, per giunta in trasferta e in un derby, è sicuramente positivo… Meglio di così non si poteva dare il via al campionato”.
Christian Pinana, avete subito mostrato quello che dovrà essere il vostro gioco. Con tanta energia e pattinaggio avete messo in difficoltà il Lugano…
“Questo è chiaro, il nostro stile di gioco deve essere quello. Puntiamo tutto sulla velocità, cerchiamo di mandare più dischi possibili in zona offensiva per poi applicare il nostro forecheck… Sappiamo che anche le squadre più forti del campionato soffrono se gli avversari scendono sul ghiaccio in questa maniera, dunque dobbiamo puntare su questo per avere successo”.
Se c’è una cosa da correggere, possiamo chiamare in causa qualche penalità di troppo…
“Sicuramente questa non è stata una partita priva di errori da parte nostra, ma penso che abbiamo lavorato più duramente del Lugano per recuperare questi errori e alla fine si sono visti i risultati”.
Sulla carta non era il tuo primo derby, ma possiamo definirlo come tale perchè è stato il primo giocato davvero… Come lo hai vissuto?
“Esatto, due anni fa avevo disputato un derby ma ero stato perlopiù in panchina, scendendo sul ghiaccio mi sembra per cinque cambi. Questo lo considero dunque il mio primo vero derby e sicuramente per me la cosa più importante era vincere… Da ticinese le emozioni quando giochi contro il Lugano sono sempre tante, uscire dal ghiaccio con un successo ha reso la mia serata ancora più bella”.
Parlando di ticinesi, giochi al fianco di Fora… Per te un esempio da seguire, sia perchè il capitano, ma anche perchè vi separa un solo anno di età…
“Sono davvero contento di poter giocare con lui, è giovane come me ma porta già sul ghiaccio moltissima qualità e leadership. Avere lui al mio fianco mi rende tutto più facile e mi permette di essere più sicuro, ci troviamo molto bene dopo aver già giocato assieme negli juniori… Sinora tutto funziona benissimo”.
Fisicamente avete saputo reggere l’urto del debutto dopo un intenso lavoro fisico svolto in agosto… Le gambe hanno risposto come volevate?
“Il derby rappresenta davvero un contesto particolare, in cui un ruolo importante lo hanno le emozioni, dunque anche se senti le gambe un po’ stanche cerchi di andare al massimo. Ora ci godiamo per un attimo questa vittoria, ma poi inizieremo a pensare al Davos, perchè sarà un’altra partita in cui proveremo a fare il nostro gioco”.