LUGANO – IK PANTERN
5-4
(0-1, 4-3, 1-0)
Reti: 10’03 Asell 0-1, 21’10 Walker (Brunner, Furrer) 1-1, 25’52 Morini 2-1, 29’52 Asell (Söderberg) 2-2, 31’13 Strandberg 2-3, 32’18 Lapierre (Fazzini, Furrer) 3-3, 35’00 Bertaggia (Lapierre, Fazzini) 4-3, 37’54 Grölund (Ekberg, Wemmenborn) 4-4, 59’36 Hofmann (Fazzini) 5-4
Note: Yverdon, 258 spettatori. Arbitri Hebeisen, Müller; Dreyfus, Pitton
Penalità: Lugano 4×2′ + 1×10′ (Lapierre), IK Pantern 6×2′
YVERDON –Non è stato in definitiva un bel pomeriggio quello vissuto dal Lugano, uscito sì vincitore dall’amichevole con la formazione di seconda categoria svedese dell’IK Pantern, ma senza brillare per lucidità e facendo anche registrare l’infortunio a Damien Brunner, tornato dolorante negli spogliatoi dopo un brutto intervento avversario nel terzo tempo.
Con Manzato nuovamente in porta (Merzlikins è rimasto in Ticino perchè affaticato) e senza gli acciaccati Vauclair, Cunti e Klasen – a cui si è aggiunta l’assenza dal lineup di Ulmer – i bianconeri si sono presentati in pista con lo stesso assetto offensivo dell’ultima uscita, ma hanno dovuto attendere sino al pirotecnico periodo centrale per trovare la via della rete.
Nonostante tre occasioni in powerplay nei primi 20 minuti il gol non è infatti arrivato, e per vedere una rete in superiorità numerica (perlomeno in pratica, visto che è arrivata due secondi dopo lo scadere della penalità) si è dovuto attendere il 59’39, quando Hofmann ha deciso la sfida ottenendo il 5-4.
La partita si era invece aperta con il gol in shorthand di Carl Asell, mentre nel secondo tempo le due squadre hanno messo a referto addirittura sette reti, sinonimo di intrattenimento per i (pochi) presenti ma arrivate con una frequenza che non può lasciare contenti gli addetti ai lavori.
Come detto l’ultima frazione di gara è poi stata caratterizzata dal brutto colpo incassato da Brunner, episodio che si spera non complichi immediatamente una stagione che si sperava potesse essere per lo sniper finalmente priva di guai fisici. Il match si è innervosito ed ha infine visto il Lugano vincitore, ma qualche errore di troppo e lo sfortunato episodio descritto rendono l’esordio bianconero alla Coupe des Bains piuttosto amaro.