EISBÄREN – AMBRÌ
3-2
(1-1, 0-1, 1-0; 0-0, 1-0)
Reti: 5’58 Buchwieser (Baxmann, Wissmann) 1-0, 8’18 Jelovac (Müller, Stucki) 1-1, 23’44 Bianchi 1-2, 51’26 Rankel (Sheppard, DuPont) 2-2
Rigori: MacQueen
Note: Mercedes Benz Arena, 4’256 spettatori. Arbitri Iwert, Westhaus; Cepik Höfer
Penalità: Berlino 2×2′, Ambrì 1×2′
BERLINO – Nella prima uscita sul ghiaccio di Berlino l’Ambrì Piotta ha rimediato una sconfitta ai rigori contro i padroni di casa degli Eisbären, dopo che le due squadre si erano lasciate sul 2-2 dopo 65 minuti di gioco.
Luca Cereda ha potuto contare venerdì sera sul rientro in formazione di D’Agostini – che ha ripreso il posto in prima linea con Taffe e Zwerger – e Fora, mentre ha optato per lasciare a riposo Lhotak e Collenberg.
L’Ambrì era inoltre sempre senza gli infortunati Monnet, Guggisberg ed Ngoy, mentre Emmerton dopo la settimana in Nazionale è già rientrato in Ticino.
Confermata la coppia difensiva Zgraggen–Plastino (al terzo match assieme), così come il blocco di Lauper, Chiriaev e Berthon, mentre con Stucki e Müller nell’occasione è stato schierato Incir. Inalterato il quarto blocco con Bianchi, Kostner e Trisconi, mentre in retrovia ancora in pista assieme i giovani Pinana e Moor. Fora ha invece spalleggiato Gautschi.
La partita ha visto gli Eisbären sollecitare con frequenza un buon Benjamin Conz, schierato tra i pali per tutto l’incontro nonostante la presenza in panchina del nuovo arrivato Tomas Kral. Autori di un buon inizio, i tedeschi hanno trovato il vantaggio con Buchwieser al 5’58, ma pochi minuti dopo Jelovac ha sfruttato l’assist di Müller per firmare l’1-1.
I biancoblù con il passare del tempo hanno evidenziato una maggiore iniziativa, anche se il vantaggio ospite firmato da Elias Bianchi è arrivato invero in maniera un po casuale ad inizio frazione centrale.
Il Berlino il meritato pareggio lo ha trovato al 51’26 grazie ad André Rankel, assistito da due vecchie conoscenze del nostro campionato, Sheppard e DuPont.
Nel finale l’Ambrì Piotta ha poi avuto l’opportunità di decidere a sua favore la sfida con un powerplay a ridosso della sirena finale ma, nonostante il timeout chiamato da Cereda, i biancoblù non sono riusciti a ritrovare le sensazioni di Sursee, dove avevano ottenuto cinque reti in superiorità numerica.
Alla Mercedes Benz Arena le chance per gli special teams di mettersi in mostra sono però state pochissime (solo tre penalità, due sul conto dei tedeschi), ed anche nei cinque minuti a tre-contro-tre il risultato non ha voluto saperne di sbloccarsi.
Conz da una parte e Vehanen dall’altra hanno poi resistito a lungo durante gli shootout, sino a quando MacQueen al 13esimo tentativo complessivo ha firmato il gol decisivo. Per i biancoblù hanno invece sbagliato la loro esecuzione D’Agostini, Taffe, Fora, Müller, Zwerger, Chiriaev e Pinana, portando così a quota 11 i rigori eseguiti senza alcuna realizzazione in questo preseason.
I biancoblù avranno occasione di rifarsi immediatamente nel pomeriggio di sabato, quando alle 17:00 incroceranno i bastoni con i cechi dello Sparta Praga.