AMBRÌ – L’Ambrì Piotta conferma di aver ricevuto dalla Commissione licenze della Lega Nazionale la licenza di gioco per la stagione 2017-18 con le consuete esigenze di reporting e monitoraggio mensile della situazione economica durante l’intera stagione.
Pur rilevando alcuni miglioramenti intervenuti, la Lega ritiene infatti che il pieno risanamento non sia ancora stato raggiunto, il che fa dipendere la continuità del Club in maniera eccessiva dalla generosità dei sostenitori privati.
Parallelamente la Lega rileva una volta ancora come il mancato inizio della realizzazione del nuovo stadio entro la primavera possa compromettere l’ottenimento della licenza 2018-19. A questo proposito l’HCAP ribadisce per l’ennesima volta che l’inclusione di un angolo della pista attuale nella zona rossa di pericolo valanghe da parte dell’Istituto federale di Davos non rappresenta alcun rischio per le persone in quanto in caso di grado di pericolo 4 la Valascia semplicemente non viene utilizzata (il caso si è verificato una volta nell’ultimo ventennio).
Per contro, ai sensi della legge, questo pericolo teorico impedisce di ristrutturare e investire nella vecchia pista, e rende dunque necessario il nuovo stadio multifunzionale, pensato da HCAP, Comune, Cantone e Confederazione come un polo multiuso per lo sviluppo della regione del S. Gottardo.
Nulla di nuovo sotto il sole, a mente dell’HCAP SA e della Valascia Immobiliare SA, che intendono rispettare questa scadenza tanto per assicurare tempestivamente uno stadio adeguato alle nuove norme della Lega, quanto per portare a termine quel risanamento economico duraturo del Club – pure preteso dalla Lega – che solo una nuova infrastruttura consentirà. Esigenza nota a tutti da un ventennio, al di là delle elucubrazioni di un commentatore d’oltre Gottardo che ha spesso dimostrato la sua scarsa considerazione per le sfide che l’HCAP deve affrontare per garantirsi un futuro.