BERNA – Nella serata di venerdì si sono svolti a Berna i classici Swiss Awards, che sono andati a premiare i protagonisti che si sono distinti nell’arco dello scorso campionato.
Il Berna si è come previsto confermato protagonista. L’attaccante Mark Arcobello ha infatti vinto il titolo di MVP della regular season grazie ad un bottino di 55 punti (25 gol) in 50 partite, mentre Thomas Rüfenacht è stato premiato come MVP dei playoff dopo i suoi 18 punti (sette gol) ottenuti in 16 match.
Il premio di giovane dell’anno al portiere del Davos, Gilles Senn, recentemente selezionato dai New Jersey Devils e che lo scorso anno aveva fatto registrare il 91.1% di parate sull’arco di 34 incontri di regular season.
Il titolo di portiere dell’anno è però andato al suo predecessore, Leonardo Genoni, passato la scorsa estate al Berna e tra i protagonisti dell’ultimo titolo degli orsi. Il 29enne aveva stabilito il 93.6% di parate in regular season ed il 94.9% nel corso del playoff.
Al giovane Nico Hischier – che ha scritto una pagina importante della storia dell’hockey svizzero diventando la prima scelta assoluta al Draft – è invece andato l’Hockey Award, riservato a chi rappresenta al meglio la Svizzera a livello nazionale o internazionale.
Il premio di giocatore più popolare (MPP) è invece andato nuovamente ad Andres Ambühl, a risultato del sondaggio condotto da 20 Minutes.
C’è inoltre stato spazio anche per l’hockey femminile con il premio di “Woman of the year” assegnato a Lara Stalder, giocatrice di Lucerna che ha disputato gli ultimi campionati in NCAA con l’Università del Minnesota-Duluth.
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