(© Sergey Ponomarev/AP)
MOSCA – La KHL nella giornata di mercoledì ha annunciato il taglio di un nuovo club, nell’intento di risolvere i gravi problemi finanziari che caratterizzano da alcuni anni la superlega russa, ora in debito verso parecchi giocatori per un totale di 17 milioni di dollari.
Il presidente della KHL, Dmitry Chernyshenko, ha annunciato mercoledì che a partire dal prossimo campionato il Metallurg Novokuznetsk non farà più parte della lega, dopo aver ottenuto solamente 14 vittorie su 60 partite disputate ed aver fatto registrare dei dati di frequentazione della pista molto modesti.
Nel mese di marzo il Medvescak di Zagabria aveva già dato l’addio alla KHL, tornando a giocare nella più modesta EBEL.
Chernyshenko ha confermato inoltre che su un totale di 29 squadre, sette sono solite versare con importante ritardo il salario ai giocatori, in alcune circostanze addirittura dopo sei mesi.
La KHL giocherà dunque con 27 squadre la prossima stagione e prevede di tagliare altre tre franchigie in vista del torneo 2018/19. La Lega prevede inoltre di abbassare il proprio salary cap e proverà ad impedire alcuni stratagemmi adottati dai club più ricchi, provvedimenti che si spera possano anche rendere il torneo più competitivo.