La Finlandia trova un successo più sudato del previsto – e più stentato di quanto non dica il risultato finale – per cominciare a respirare dopo un inizio a dir poco faticoso nel Gruppo B.
La vittoria contro la modesta ma indomita Slovenia è maturato infatti solo nel terzo periodo per i nordici, rimasti con gli sloveni attaccati al collo fino a 10 minuti dalla terza sirena.
Erano stati infatti gli uomini di Zupancic a portarsi per primi in vantaggio nel primo tempo, grazie alla rete di Kuralt, pareggiata al 24′ da Savinainen. Nemmeno 2 minuti dopo Rantanen sembrava aver definitivamente tracciato la via per la Finlandia, senza però aver fatto i conti con il centro dell’Automobilist Yekaterinburg, Rok Ticar, il quale ha di nuovo messo la sfida in parità al 46′.
Le reti risolutrici sono quindi arrivate per mano di Aho, Hannikainen e Sallinen (a porta vuota), fissando sul 5-2 per gli uomini di Marjamäki il risultato finale, seppur con qualche brivido di troppo.
Il prossimo impegno della Slovenia sarà contro la Repubblica Ceca, mentre i finnici se la vedranno contro Thoresen e compagni nel derby dell’artico.
A Colonia, i padroni di casa della Germania hanno avuto la meglio sulla Slovacchia, dovendo però accontentarsi di una vittoria ai rigori, esercizio nel quale gli uomini di Ciger sono stati inguardabili al cospetto di Aus Der Birken, mentre Kahun ha infilato l’unico rigore vincente della sfida.
E dire che la serata per i tedeschi si stava mettendo piuttosto male, dopo che Matousek e Hudacek erano riusciti a portare sul 2-0 gli slovacchi al 22′. La risposta della Germania è stata improvvisa e veemente, grazie ai gol di Reimer ed Ehliz che in soli 27 secondi hanno riportato la sfida in parità verso la fine del periodo centrale.
Gara quindi decisa ai rigori, dove la Germania conquista 2 punti utili per la risalita, ma che nel contempo rendono ancora più agguerrita la zona calda del gruppo A, con Germania, Svezia e Slovacchia (e forse ancora anche la Danimarca) in piena lotta dietro alle lepri Lettonia, USA e Russia.