(PPR/Anthony Anex)
LA CHAUX-DE-FONDS – Battuta d’arresto della Nazionale nella prima sfida d’allenamento in programma contro la Danimarca, con gli uomini di Patrick Fischer che sono stati superati per 5-4 dopo aver condotto la partita per buoni tratti.
La sfida di La Chaux-de-Fonds ha visto in pista alcuni degli ultimi innesti, ovvero Genoni tra i pali, Diaz, Kukan e Schlumpf in difesa e Suri sul fronte offensivo, mentre altri come Rüfenacht, Untersander e Bodenmann saranno impiegati a breve.
A farla padrone sul fronte rossocrociato è stato il powerplay, capace di produrre ben tre reti e di permettere alla squadra di casa di terminare la prima frazione di gioco in vantaggio per 3-1, risultato frutto del gol d’apertura di Herzog – bel polsino, a cui ha risposto in velocità Russell – e delle segnature di Brunner ed Ambühl, a bersaglio due volte nel breve volgere di 84 secondi.
(KEYSTONE/Anthony Anex)
La Danimarca di Jan Karlsson non si è però arresa, ed ha sfruttato un periodo centrale spezzato da diverse penalità per ridare equilibrio alla contesa, trovando il gol con Poulsen ed Kristensen. A poco dalla seconda sirena – era il 38’36 – Hollenstein ha però sfruttato un rebound concesso da Dahm dopo tiro di Loeffel per riportare avanti i rossocrociati, ponendo delle basi che si pensavano essere solide in vista degli ultimi venti minuti.
La Svizzera non è però riuscita ad evitare il secondo KO di questa fase di preparazione, confermando quelle incertezze a livello difensivo che ai Mondiali si rischierà di pagare carissimo, e che nell’amichevole di giovedì si sono tradotte prima nel nuovo pareggio a firma Markus Lauridsen, ed infine nel gol decisivo al 58’19 di Peter Regin, capitano dello Jokerit di Helsinki.
C’è dunque da stare sull’attenti, e sfruttare la rivincita di venerdì sera a Basilea per cercare di migliorare alcuni automatismi fondamentali. L’ultimo test sarà poi di quelli importanti, dato che a Ginevra gli elvetici incroceranno i bastoni con un Canada infarcito di nomi che non lasciano spazio a distrazioni.