LANGENTHAL – Quando Michael Fora ha infilato l’1-1 alla Schoren, la partita è cambiata. I biancoblù hanno ripreso fiato dopo il vantaggio locale, ed hanno saputo gestire meglio un avversario che sull’arco delle prime due sfide ha avuto il merito di non mollare nemmeno per un minuto.
“È vero, il gol del pareggio è stato molto importante – ha confermato il suo autore, Michael Fora – e ci ha un po’ sbloccato da quel nervosismo che ancora avevamo addosso. Da quel momento abbiamo cercato di ottenere con più determinazione la vittoria… Sappiamo di avere le capacità per vincere e siamo consapevoli di essere la squadra migliore, ma il Langenthal non va sottovalutato. Per Gara 3 dovremo ‘pulire’ ancora di più la zona difensiva e giocare con maggior calma”.
Già, perchè anche nella prima partita sul ghiaccio bernese la differenza tra le due squadre è stata lieve, così come l’equilibrio di una partita il cui esito sarebbe potuto essere l’opposto con un paio di rimbalzi a sfavore.
“È stato difficile, abbiamo dovuto lottare sino alla fine”, continua Fora. “Siamo scesi sicuramente sul ghiaccio più determinati rispetto alla prima partita, c’era meno nervosismo. Ci ha aiutato la consapevolezza nei nostri mezzi, acquisita dopo il primo successo, e già dal primo tempo abbiamo mostrato di cosa siamo capaci… Questo ci ha dato fiducia per tutto l’arco dell’incontro”.
Si potrebbe poi discutere sull’intensità e sulla capacità dell’Ambrì Piotta di mettere sotto gli avversari di NLB dal punto di vista del pattinaggio e del ritmo, ma da questo punto di vista Fora ha comunque visto una partita positiva. “Si è visto che la nostra intensità si è alzata rispetto alla prima gara. Siamo riusciti a schiacciarli molto sull’arco dei tre tempi e, nonostante pure il Langenthal abbia avuto dei momenti positivi, complessivamente ne siamo usciti meglio noi”.