LUGANO – La stagione è terminata da pochissimo, il Berna ha saputo eliminare il Lugano in semifinale dopo averlo battuto nella finale per il titolo dello scorso anno.
A caldo si discutono le prime impressioni, la presidente Vicky Mantegazza è ovviamente delusa per l’eliminazione in 5 partite dei bianconeri, ma reputa la seconda parte della stagione bianconera positiva: “Più che un passo indietro rispetto a un anno fa questo risultato lo vedo come un passo in avanti rispetto a come si erano messe le cose tra l’autunno e l’inverno. Chiaramente fa male uscire, fa male doverlo fare in una partita che avremmo meritato di vincere e nella quale siamo stati ancora colpiti anche dalla sfortuna con il terzo autogol della serie, ma posso andare fiera di questi ragazzi”.
Vicky Mantegazza riconosce i meriti del Berna, ma sottolinea gli ostacoli di alto livello incontrati dal Lugano nei playoff: “Mi congratulo con il Berna, è stata una squadra migliore della nostra, più completa e forte, ma dalla nostra parte possiamo essere fieri di avere eliminato un’altra grande come gli ZSC Lions. Quest’anno è andata così, abbiamo dovuto affrontare le due squadre più forti nei primi due turni di playoff e siamo inciampati sulla seconda”.
Una squadra come quella bianconera ha dimostrato di essere alla pari delle prime della classe, per evitare certi accoppiamenti nei playoff futuri, la squadra non dovrà ripetere la stagione regolare appena passata: “Se ci siamo ritrovati al settimo posto dopo una regular season tribolata non è colpa semplicemente della squadra, ma tutti abbiamo le nostre responsabilità. Occorrerà farne tesoro per non ripetere certi errori in futuro”.
Greg Ireland si è dimostrato un allenatore appassionato e razionale, dal suo arrivo la squadra ha cambiato marcia, tutto questo gli basterà per una riconferma? La presidente per ora non vuole mettere le mani avanti sul discorso del coach: “Ci prenderemo il tempo per fare tutte le valutazioni del caso, bisognerà decidere ogni cosa con calma e senza pressione. Il lavoro di Greg Ireland è stato di valore, ha trasmesso calma e tranquillità, valorizzando ogni singolo elemento come i giovani, a cui faccio i miei complimenti per il passo avanti che hanno mostrato. Tutto questo va sicuramente tenuto conto al momento delle discussioni a proposito del coach”.