BERNA – Dai volti dei bianconeri non traspare di certo molta soddisfazione dopo la sconfitta in Gara 3 alla Postfinance Arena, ma nessuno cerca scuse dopo questa prestazione.
Alessio Bertaggia, l’unico dei bianconeri a trovare la via della rete con il provvisorio 3-1 in shorthand, è pienamente consapevole di ciò che non è funzionato contro il Berna, ma sottolinea il fatto che nei playoff tutto può cambiare in fretta: “Non possiamo certo ritenerci soddisfatti dopo la nostra prestazione, aldilà della sconfitta. Non dobbiamo però lasciarci andare e occorre rimanere positivi, continuare a lavorare e lavorare. Martedì sera alla Resega sarà una nuova partita e sono sicuro che sarà un’altra storia”.
Alessio Bertaggia, dopo un inizio a mille del Berna e la prima rete caduta dopo nemmeno 2′, il Lugano avrebbe avuto la possibilità di cambiare marcia con quei 7′ di power play. Peccato averli sprecati…
“Oltre al power play giocato male ci sono moltissimi aspetti da migliorare, anche in 5 contro 5 e in box play, starà a noi trovare nuove idee e nuovi stimoli per far nostra la partita”.
L’impressione è che foste un po’ troppo nervosi sin dalle prime battute, cosa che avete pagato a caro prezzo… Nel finale avete rischiato di farvi trascinare un po’ troppo dalla frustrazione?
“Personalmente preferisco vedere queste reazioni piuttosto che null’altro, sono i playoff e queste cose ne fanno parte, ma non dobbiamo pagarne il prezzo con troppe penalità. Dobbiamo mostrare l’orgoglio ma non farci prendere da eccessivo nervosismo”.
Ora siete attesi a una reazione di testa e di gioco, Gara 4 di martedì può essere un crocevia fondamentale…
“Siamo sempre noi, siamo una squadra, un gruppo unito, e martedì sapremo rispondere sul ghiaccio a questo Berna. Non ci lasciamo di certo andare”.