(PHOTOPRESS/Patrick B. Kraemer)
ZURIGO – La SIHF ha reagito dopo il comunicato arrivato nella mattinata di giovedì da parte dell’HC Lugano – dopo alcune polemiche via stampa arrivate mercoledì – in merito alla dubbia parzialità dell’assistente del Giudice Unico, Victor Stancescu.
La Lega spiega che, essendo un ex giocatore, Stancescu conosce naturalmente bene diversi giocatori e personalità dell’hockey svizzero, intrattenendo con alcuni di loro anche delle relazioni personali. I suoi legami con Roman Wick, per esempio, erano stati comunicati alla SIHF sin dal principio. Stancescu sin dalla sua entrata in carica non è inoltre stato chiamato in causa per casi disciplinari riguardanti giocatori del Kloten oppure altri vicini a lui.
Vale inoltre la pena notare che i club di Lega Nazionale avevano eletto all’unanimità Stancescu, in piena conoscenza dei fatti nell’assemblea del giugno 2016. In altri termini, anche l’HC Lugano aveva espresso un voto favorevole verso l’ex aviatore. Era inoltre stato scelto per occupare questa posizione proprio per la sua vicinanza al mondo dell’hockey in quanto ex giocatore.
Se però, come emerso dal caso di Roman Wick, l’amicizia con un giocatore comporta l’impossibilità di valutare qualsiasi episodio legato a quel preciso club, Stancescu considera impossibile adempire ai suoi compiti.
Di conseguenza, al fine di assicurare il corretto funzionamento dell’organo giuridico della Federazione, Stancescu ha preso la decisione di non più partecipare ad alcuna procedura in Nazionale League e di rassegnare le immediate dimissioni dalla sua funzione.