LUGANO – Reduce dalla finale della Coppa Spengler, nella serata di lunedì il Lugano si è rituffato nella quotidianità del campionato con il compito di riscattare le tre brucianti sconfitte patite prima di Natale.
Presentatisi in pista con Lapierre e senza Zackrisson (in sovrannumero), i bianconeri hanno rapidamente trovato l’auspicata rete d’apertura. Dopodiché tuttavia sono stati incapaci di sfruttare il maggiore ritmo che si pensava potessero avere grazie alla Coppa Spengler, rispetto a un Bienne fermo da quasi 10 giorni.
In svantaggio per 2-1 dopo 40 minuti, il Lugano ha però trovato le forze per girare la partita proprio quando si pensava che la stanchezza potesse iniziare a farsi sentire.
Un andamento di partita inaspettato che ci conferma anche Philippe Furrer a fine partita.
“Sì, è così. Non siamo partiti in maniera ottimale e abbiamo anche giocato un brutto secondo tempo. Abbiamo però tutti deciso che non potevamo finire la partita in questa maniera, volevamo assolutamente vincere e il terzo tempo abbiamo mostrato un’ottima reazione”.
Philippe Furrer, come con il Losanna una doppia superiorità ha segnato la svolta, stavolta in positivo. Vi sono tornati in mente ricordi di quell’ultima partita e di conseguenza una certa pressione?
“No, non penso. Credo veramente che lunedì tutti noi volessimo assolutamente girare la partita e questo si è visto nel terzo tempo, abbiamo avuto molte occasioni e avremmo potuto segnare più reti. Abbiamo vinto meritatamente”.
La vittoria vi allontana dalla riga e vi riavvicina al Bienne. L’obiettivo è il quinto posto o credete ancora di potere conquistare il vantaggio casalingo per i playoff, anche se il quarto posto dista 12 punti?
“Al momento guardiamo solo a noi stessi, vogliamo vincere il maggior numero possibile di partite. Penso che per il fatto che le squadre dietro di noi abbiano disputato meno partite siamo ancora con le spalle al muro, quindi non è ancora affatto tempo di rilassarsi”.
Il prossimo weekend vi attende il doppio scontro diretto contro il Davos, sarà importantissimo cercare di conquistare più punti possibili…
“Assolutamente. Nelle restanti partite vogliamo mostrare un gioco da playoff e portare a casa questi punti. Non sarà facile contro il Davos, ma vogliamo sicuramente andare a punti”.
Dopo la Coppa Spengler e questa vittoria, sentite la stessa atmosfera della scorsa stagione?
“È difficile da dire, ma penso che non siamo ancora allo stesso punto dove eravamo la scorsa stagione. Per arrivare lì ci serve ancora qualcosa ma ci stiamo lavorando”.