LUGANO – La vittoria ottenuta venerdì alla Valascia contro il Losanna ha dato un po’ di respiro sia all’Ambrì Piotta, sia al suo allenatore Hans Kossmann, da settimane sulla graticola per lo scarso rendimento della squadra. Alla Resega, nel 213esimo derby della storia, i leventinesi hanno provato ad imbastire una striscia positiva, ma i troppi errori hanno costretto la squadra biancoblù ad un’altra sconfitta.
Nonostante la partita sia stata giocata con grinta e con grande voglia, le mancanze sul piano tecnico e tattico che hanno caratterizzato questa prima metà di stagione hanno deciso la contesa in favore del Lugano.
“Fa sempre male perdere queste partite” – ci ha spiegato il difensore Jesse Zgraggen al termine del derby – “ma credo che in generale abbiamo disputato una buona sfida. Entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni, ma purtroppo abbiamo concesso troppo al Lugano… Abbiamo permesso loro di segnare troppo facilmente e questo ci ha portato alla sconfitta”.
Jesse Zgraggen, vi siete creati molte occasioni per segnare, che però non siete riusciti a concretizzare. Peccato, soprattutto in una partita così tirata…
“Offensivamente abbiamo fatto un buon lavoro, sapevamo che loro avevano una difesa corta, dunque abbiamo cercato di metterli spesso sotto pressione nel loro terzo. Abbiamo creato tanto, ma come hai detto non siamo riusciti a capitalizzare la mole di lavoro fatta. Trovo che in generale però questa partita possa essere un buon punto di partenza per i prossimi match”.
Dopo le brutte prestazioni delle scorse settimane, la vittoria ottenuta col Losanna alla Valascia sembra abbia portato un po’ di fiducia nelle vostre fila…
“Certamente, vincere aiuta sempre. Credo che in questo momento il nostro gioco stia migliorando, siamo più puliti nelle nostre giocate di quanto fossimo in precedenza e gestiamo meglio il disco quando ne siamo in possesso. Ora tutto quello che dobbiamo fare è concretizzare le occasioni che riusciamo a crearci”.
Dopo aver ricevuto il rinnovo lo scorso anno, quest’anno stai ricevendo molto ghiaccio… Siamo a metà stagione, come valuti i tuoi progressi sinora?
“Chiaramente è stata dura visto l’andamento della squadra finora. Non puoi mai essere felice quando sei sul fondo della classifica. Da quando sono arrivato il mio obiettivo era però quello di ritagliarmi più spazio possibile, e questa stagione lo sto ottenendo. In allenamento do sempre il massimo e cerco di fare tesoro di ogni consiglio che ricevo”.
Da quando è rientrato hai giocato con Mäenpää, un giocatore che per questo Ambrì è fondamentale…
“Sicuramente, offensivamente crea tantissimo. Giocare con lui è un po’ diverso che con gli altri, è un giocatore che tiene tanto il disco sul bastone, mentre io cerco di coprire un po’ di più in difesa così che lui possa fare le sue sortite offensive. È probabilmente uno dei migliori assist-man della lega, giocare con lui è davvero bello. Spero che possa continuare così, in modo da trovare ancora più chemistry tra noi e diventare una solida coppia difensiva”.
Sono passate alcune partite dall’arrivo di Tsygurov… Iniziate a vedere dei progressi nel sistema difensivo?
“È un grande maestro, ci dà tantissime informazioni e parla davvero molto con noi. All’inizio abbiamo avuto parecchie cose da apprendere e tanti aspetti sono cambiati rispetto a prima, ma piano piano stiamo assimilando i concetti. Se prenderemo esempio dai suoi insegnamenti e dall’esperienza che ha potremo solo migliorare il nostro assetto difensivo”.
Kossmann ha spiegato che avete avuto dei problemi nello spogliatoio, che però state cercando di risolvere assieme. Da venerdì sembrate infatti più uniti…
“Non saprei se si possa dire che abbiamo avuto molti problemi nel gruppo, abbiamo dei giocatori fantastici e il gruppo è molto unito. Tutti vogliono cercare di migliorare dopo la brutta partenza che abbiamo avuto, siamo positivi e il morale di tutti è ancora alto. Ci sono ancora 24 partite da giocare, non dobbiamo guardare la classifica ma focalizzarci solo sul giocare al meglio la prossima sfida… Dobbiamo avere una mentalità vincente, giocare come sappiamo e lavorare, concentrandoci sul restare positivi”.