NEW YORK – Che la NHL non veda di buon occhio la partecipazione alle Olimpiadi 2018 non è certamente un segreto, e nel recente passato Gary Bettman ha più volte ribadito come i Giochi rappresentino una grande scocciatura per la Lega, senza alcun beneficio a livello di business.
D’altro canto i giocatori hanno sempre manifestato la volontà di partecipare alle Olimpiadi, e in questo senso sia NHLPA che alcuni dei giocatori più rappresentativi – come Alex Ovechkin – hanno più volte indicato di voler dare battaglia alla NHL in questa decisione.
Considerati i presupposti, non è dunque una sopresa venire a sapere che la NHL potrebbe sfruttare la situazione a suo vantaggio, come viene indicato da Sportsnet.
Infatti, in cambio del “via libera” da parte della NHL per partecipare ai Giochi 2018, la Lega vorrebbe ottenere il prolungamento dell’attuale CBA, si vocifera per tre anni aggiuntivi.
L’attuale CBA scadrà il 15 settembre 2022, ma sia NHL che NHLPA hanno una clausola che permette loro di uscire dall’accordo in questo momento in vigore nel 2020. Se una delle tue parti dovesse avere questa intenzione, dovrà informare l’altra entro il 1 settembre 2019.