LUGANO – La delusione per il derby perso la sera prima sembra essere stata smaltita velocemente dalla squadra di Shedden, che domenica pomeriggio alla Resega si è riscattata ai danni di un finora sorprendente Bienne, chiudendo così un weekend da quattro punti.
Una prova solida e convincente quella dei bianconeri, che hanno avuto in pugno la partita in ogni momento, non lasciando mai spazio a dubbi sul vincitore della contesa.
Il Lugano ha iniziato con il piglio giusto la partita, portandosi rapidamente sul 2-0 e giocando un primo tempo molto convincente, in cui l’unico rammarico è forse stato di aver sfruttato troppe poche occasioni, esattamente come la sera prima alla Valascia.
“Sì, sicuramente”, ci conferma Sébastien Reuille “ci siamo trovati in una situazione simile a quella di sabato nel derby, quando abbiamo avuto l’opportunità di spingerci in avanti. Contro il Bienne abbiamo fatto bene nel primo tempo, quando abbiamo anche segnato l’uno e il due a zero, gol che ci hanno dato una certa libertà nel gioco. È una bella vittoria, molto molto importante per noi”.
Sébastien Reuille, è un momento in cui le prime due linee fanno fatica a concretizzare. È quindi importante avere a disposizione un secondary scoring come lo ha il Lugano, con la terza e la quarta linea hanno messo a segno 3 reti nel weekend…
“Come ho già detto, siamo tutti capaci di giocare, è per quello che abbiamo a disposizione quattro buone linee. Se un giorno un blocco non è capace a concretizzare, ci sono sempre altre tre linee in grado di farlo. È uguale chi segna, alla fine quello che conta sono i tre punti e avanzare in classifica”.
Avete subito solo uno gol, quanto è importante per la fiducia considerando che in questo inizio di campionato solo una volta avevate subito meno di tre reti?
“È molto importante, anche per Elvis (Merzlikins, ndr). Penso che abbiamo fatto una bella partita a livello difensivo, siamo riusciti a togliere dal gioco le due migliori linee del Bienne e abbiamo concesso veramente poco. Subire solo un gol è una cosa molto molto positiva ed è l’obiettivo di ogni partita”.
Dopo pochi minuti c’è stato un cambiamento nei terzetti offensivi e ti sei ritrovato a giocare con Sannitz e Gardner… Sembrerebbe che ti sei trovato bene, trovando il tuo primo gol stagionale…
“Siamo capaci adi giocare con tutti i nostri compagni. Chiaramente l’anno scorso ho giocato molto con Sannitz e Walker, il quale domenica era out e al suo posto c’era Gardner. Ho avuto la possibilità di giocare con loro ed è andata bene, sono felice anche di aver segnato e potuto aiutare la squadra a vincere”.
Martedì vi aspetta la partita di ritorno di CHL, che sarà la terza partita in quattro giorni. Come si affronta una partita del genere, considerando il vantaggio di 3 reti? Si cercherà di controllare la partita e risparmiare un po’ di forze?
“No, sicuramente no. Dovremo giocare con fiducia e al 100%, andiamo là per vincere e passare un ulteriore turno”.