LOCARNO – È un Ambrì Piotta che guarda con grande positività al futuro quello che si è presentato nel pomeriggio di giovedì a Locarno, con sorrisi misti a determinazione e convinzione dei propri mezzi che erano ben presenti sui volti di rappresentanti dei vertici del club, staff sportivo e giocatori, chiamati ora a dare concretezza al grande lavoro svolto per impostare l’imminente stagione.
Se per molti settori del club l’arrivo del nuovo campionato rappresenta l’opportunità di cancellare tutto dalla lavagna e cominciare da zero una nuova avventura, chi deve giocoforza convivere con il passato e confrontarsi con le sue eredità è chi si occupa del lato puramente amministrativo e finanziario della società, come ricordato dal direttore generale Michele Orsi.
“Il nostro obiettivo fondamentale è quello di raggiungere il pareggio dei conti – ha spiegato – e questo lo dico senza vergogna, perchè ci credo e perchè lo faremo. Vogliamo inoltre dare una solidità a questa organizzazione, così da mantenere in nero le nostre cifre una volta che saremo arrivati a quel traguardo. Raggiungeremo i nostri obiettivi, anche se naturalmente non è possibile prevedere quanti anni saranno necessari per farlo”.
Questa ambizione è naturalmente collegata strettamente alla realizzazione della Nuova Valascia, ed in questo senso il presidente Filippo Lombardi ha ricordato i 250’000 fr di utile fatti registrare dal Bienne dopo la prima stagione nella Tissot Arena, con la struttura che ha reso possibile per la prima volta nella storia del club un resoconto stagionale nelle cifre nere.
“Notizie più concrete sulla Nuova Valascia arriveranno nel momento in cui i Comuni di Quinto e Prato Leventina avranno preso la loro decisione in merito alla costruzione di un impianto di Protezione Civile all’interno dello stadio – ha spiegato Lombardi – dunque ci saranno aggiornamenti abbastanza presto. La situazione di Bienne è però lì a ricordarci quanto sia fondamentale per l’Ambrì Piotta questo progetto, esempio che si aggiunge a quelli di Langnau, Zugo oppure Rapperswil. Tutte le nuove piste garantiscono 2-3 milioni di utile netto in più per il club sportivo”.
Lombardi si è poi focalizzato sugli aspetti puramente sportivi, sottolineando il buon risultato scaturito dalla volontà di rinforzare la squadra, così come il fatto di aver finalmente aggiunto alla struttura quel tassello mancante per valorizzare davvero il lavoro fatto in seno al settore giovanile, ovvero il farm team di NLB dei Ticino Rockets.
“Stiamo attuando una strategia che ora ha tutti gli elementi per poter funzionare e che è caratterizzata da quello spirito battagliero che contraddistingue tutto ciò che facciamo nel nostro club. ‘Spirito vincente’ è la parola d’ordine del nuovo Ambrì Piotta, e non solamente per questa stagione ma anche per tutte le altre che verranno. Questo è il nostro messaggio!”, ha concluso Lombardi.
Davide Mottis ha invece anticipato alcuni dei contenuti che verranno presentati venerdì mattina alla conferenza stampa dei Ticino Rockets: “Il progetto era nato per creare un passaggio intermedio di formazione per i giovani, così da completare una lacuna in quella crescita che parte dal settore giovanile e che punta a concludersi in NLA. Ora siamo in grado di dare questa possibilità a 25-30 giovani, che non devono più limitarsi a sperare di avere un’occasione”.
In questo modo i Ticino Rockets danno dunque un senso a tutto il lavoro e agli investimenti fatti nel settore giovanile, rappresentando il tassello che sinora mancava per vedere i frutti di questi sforzi.
“A livello sportivo Ivano Zanatta e Roland Habisreutinger lavoreranno in stretto contatto con Luca Cereda, prendendo le decisioni nel puro interesse dei nostri giovani. Il coach dei Rockets avrà però totale indipendenza e non subirà alcuna pressione da parte dei due club di NLA, che daranno i loro input ma che non potranno influenzare in alcun modo le sue decisioni su lineup e giocatori da impiegare”, ha spiegato Mottis, che ha concluso indicando come tutti i ragazzi dei settori giovanili di Ambrì, Lugano e Bellinzona avranno l’entrata gratuita alle partite dei Rockets, proprio per consentire loro di vedere concretamente gli sbocchi permessi dal progetto.
Il direttore sportivo Ivano Zanatta ha invece sottolineato come la rosa abbia “nove nuovi giocatori, cambiamenti così grandi non sono mai facili da effettuare. Questo gruppo ha però un’attitudine che mi piace particolarmente, perchè vincere è un’attitudine e questa è una cosa che spero sempre di poter trasmettere. Si dice che ‘tutto è possibile’, e questo vale anche per noi. Abbiamo costruito questa squadra per essere competitiva, e lo saremo”.
Coach Hans Kossmann ha invece espresso parole di gratitudine per avere la possibilità di guidare questa squadra, “dopo un’esperienza che già lo scorso anno era stata positiva e che ora potrà solo migliorare. Se c’è una cosa che posso garantire, è che l’Ambrì quest’anno ha una squadra che sembra migliore rispetto a quella della stagione passata, e posso dirmi fiducioso che anche dal ghiaccio saprà dimostrarsi capace di ottenere risultati migliori. I giocatori non vedono l’ora di mercoledì per cominciare, sono sicuro che questi ragazzi sapranno far divertire il nostro pubblico”.
Per quanto concerne il settore giovanile, i cambiamenti sono stati pochi ma mirati. Nel comitato è entrato l’ex difensore biancoblù Oskar Szczepaniec, mentre al vertice della direzione sportiva è avvenuto il cambiamento più importante, con Dmitri Tsygurov che affiancherà Ivano Zanatta nella direzione sportiva.
“L’intera struttura ha l’obiettivo di diventare attrattiva per i talenti – ha spiegato Paolo Imperatori – e stiamo lavorando nella direzione giusta. C’è ad esempio un ragazzo sloveno che è arrivato a rinforzare i Novizi Élite, oppure ci saranno due italiani che andranno ad aggregarsi ai Mini… Ed è importante sottolineare come non sia stato l’Ambrì a cercare questi ragazzi, sono loro che sono venuti a bussare a questa porta”.
L’Ambrì Piotta si è dunque presentato come un club entusiasta nel guardare al futuro, convinto che già il presente possa riservare qualche soddisfazione, sia a livello sportivo che societario. Oramai tutto è pronto, i biancoblù saranno protagonisti venerdì sera di un’ultima amichevole prima di presentarsi all’Hallenstadion martedì sera, dove l’interesse sarà già altissimo.