NEW YORK – L’ex giocatore del Lugano, Maxim Lapierre, ha firmato alcune settimane fa un contratto di tryout con i New York Rangers, dove ritroverà quel coach – Alain Vignault – che tanto aveva creduto in lui in passato, e per cui ha giocato anche la finale della Stanley Cup nel 2011 con i Vancouver Canucks.
“Vigneault mi ha dato una chance a livello giovanile, e me l’ha poi ridata con i Canucks. Se per me non c’è più posto in NHL, mi piacerebbe fosse lui a dirmelo”, ha affermato Lapierre sul Journal de Montreal.
Nonostante il feeling con l’allenatore, ottenere un posto ai New York Rangers sembra per l’ex bianconero un compito molto difficile, con una squadra che addirittura potrebbe presto essere “costretta” a scambiare qualche attaccante per la presenza di troppi elementi nel reparto offensivo. D’altro canto, le capacità al centro di Lapierre rappresentano una caratteristica interessante vista la profondità non eccezionale in rosa.
“Se le cose non dovessero andare per il verso giusto, la mia intenzione è quella di ritornare in Svizzera. Sarebbe la destinazione perfetta per la mia famiglia, le trasferte sono corte e ogni mattina posso svegliarmi al loro fianco”, ha spiegato Lapierre.