BIASCA – Sono giorni particolarmente intensi quelli che sta vivendo l’Ambrì Piotta, sia dentro che fuori dal ghiaccio. Dalle cinque amichevoli disputate nell’arco di nove giorni, sino ad arrivare all’infortunio di Adam Hall e al conseguente arrivo di Janne Pesonen, principalmente un’ala ma che Kossmann conta di schierare come centro.
“È un giocatore che nasce come ala e nella nazionale finlandese ha rivestito questo ruolo – ci ha spiegato Kossmann – ma negli ultimi anni in Russia ha giocato molto spesso al centro, ed anche lo scorso campionato in Svezia è stato convertito in quella posizione quando lo Skelleftea aveva alcuni infortunati. Si tratta di un attaccante completo e molto intelligente, siamo fiduciosi che possa colmare le nostre lacune”.
Hans Kossmann, con lui è stato firmato un contratto di sette settimane, come mai questa scelta?
“Abbiamo già quattro stranieri e la nostra intenzione rimane quella di giocare con questo numero di giocatori d’importazione. Dopo l’infortunio di Hall volevamo però assicurarci di avere una squadra completa e pronta immediatamente per affrontare l’inizio della stagione. Per noi si tratta di una buona opportunità per osservare Pesonen da vicino, lui voleva venire in Svizzera e se farà bene naturalmente analizzeremo più da vicino la sua situazione”.
Nelle ultime partite Bastl è stato spostato al centro… Cosa pensi di questa opzione, nell’eventualità anche di usare Pesonen come ala?
“Mark si è adattato bene a questo ruolo e la sua linea ha giocato molto bene nelle ultime partite. Considerando lo stile di gioco che stiamo adottando al momento credo che questo sia un ruolo che lui è in grado di rivestire ed in cui possa fare molto bene”.
Guggisberg e Mäenpää si allenano con la maglia rossa, quali sono le loro condizioni?
“Non hanno nulla che ci preoccupi. A partire dalla prossima settimana torneranno ad allenarsi normalmente e, anzi, già nella giornata di giovedì sostanzialmente Guggisberg era pronto per ritornare a piena attività”.
Avete concentrato molte amichevoli in pochi giorni, per poi avere dieci giorni di pausa prima di giocare le ultime due partite… Come mai?
“Volevamo poter giocare subito diversi match specialmente per i nuovi arrivati, così da integrarli bene nel gruppo. Ora torniamo invece a concentrarci sugli allenamenti e guarderemo di più alla struttura della squadra, cosa che stiamo facendo nel corso di questa settimana. La prossima avremo invece un paio di altre buone partite, poi credo che saremo pronti per iniziare il campionato”.
Che giudizio dai a quanto hai visto sinora durante le amichevoli?
“Ovviamente durante il preseason ci sono sempre tante cose che bisogna cercare di fare meglio, ma mi piace molto il nostro gruppo e l’etica al lavoro che abbiamo in squadra. Tutti i giocatori si motivano a vincenda, sono molto ottimista”.
Hai cambiato spesso il lineup, ed anche in powerplay abbiamo visto tre unità speciali… Inizieremo presto a vedere un Ambrì con una maggiore struttura?
“Sì, sicuramente. Ora però abbiamo alcuni giocatori molto dotati tecnicamente, e credo che l’Ambrì abbia un numero sufficiente di elementi per creare tre blocchi di powerplay. Tutti devono motivarsi a vicenda per dare il meglio. Lo scorso anno abbiamo avuto diversi problemi in superiorità numerica, sappiamo che dobbiamo fare meglio in questo senso ed ora credo che abbiamo i giocatori necessari per riuscirci”.
Zurkirchen è sempre una sicurezza, mentre Descloux ha mostrato già ottime cose… Hai già deciso come verrà gestito il loro impiego?
“Non propriamente, per ora li sto osservando entrambi. Proseguiremo partita dopo partita, anche se chiaramente Zurkirchen è il nostro numero uno. Siamo molto contenti di quanto ci sta mostrando Descloux, è un portiere che ha fatto tanta esperienza negli ultimi due anni, è ambizioso e crediamo che per noi sarà un’ottima opzione”.