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Interviste

Fazzini: “Al lavoro per segnare con tutti i blocchi, voglio essere pronto”

LUGANO – Un totale di 12 punti in 55 partite, con sole quattro reti nell’arco della stagione – più le due con la maglia del Rapperswil – non possono essere un risultato soddisfacente per uno dei giovani ogni anno sempre più attesi dell’Hockey Club Lugano.

La sua classe ed il talento non sono però mai stati in dubbio, e difatti in alcuni frangenti della stagione, il 21enne era sempre lì per esplodere definitivamente, ma il segnale più grande lo ha lanciato proprio sul finire dello scorso campionato. Luca Fazzini era stato infatti uno dei migliori in pista in Gara 5 di finale contro il Berna, segnando pure l’ultima – purtroppo inutile – rete bianconera della stagione.

Il Lugano e il giovane attaccante numero 17 dovranno ripartite da lì per costruire qualcosa di grande e nella stagione che alle porte: “In questo campionato voglio essere ai livelli di quell’ultima partita contro il Berna… Ora ovviamente siamo ancora nella preparazione, ma continuando ad allenarci così saremo pronti a settembre per l’inizio del campionato”.

Luca Fazzini, prima del campionato arriva però la Champions Hockey League, siete pronti per la trasferta di Mannheim?
“Siamo pronti, ci siamo allenati intensamente perché sarà un anno molto duro, a partire proprio dalla CHL… Torneo che io personalmente non conosco, ma mi aspetto subito intensità e un gioco molto fisico da parte dei tedeschi”.

Dagli attaccanti ci si aspettano le reti che dovranno compensare la partenza di  Pettersson, uno che in due stagioni e mezza ha timbrato il cartellino più di 60 volte…
“Le sue reti sono state veramente tante, ma adesso ci sono molti attaccanti che possono segnare altrettanto per compensare la sua partenza. Stiamo lavorando per aggiustare gli schemi e avere un gioco offensivo, in modo da poter andare a segno con tutti i blocchi, un aspetto che ci è mancato l’anno scorso, soprattutto nei playoff”.

La scorsa stagione hai fatto una breve esperienza in B a Rapperswil, ti è servita per crescere ancora?
“Non so dire quanto mi sia servita, perché sono stato a Rapperswil solo due settimane, ma è pur vero che appena tornato ho trovato subito ottime sensazioni. Ovviamente il mio obiettivo rimane quello di stare a Lugano, giocando bene e mantenendo la tranquillità”.

Shedden ti sta schierando nel terzo blocco con Bertaggia e Gardner. Se Bertaggia lo conosci benissimo, non deve essere difficile trovare un’intesa con un uomo di grande esperienza come Gardner…
“Chiaramente adesso stiamo cercando di trovare la miglior alchimia, perché siamo tre giocatori completamente diversi: Bertaggia ci mette la velocità, Gardner è bravissimo alle assi e davanti alla porta, mentre io sono uno che cerca di più il tiro o il passaggio. Possiamo costruire un’ottima linea, ci dobbiamo solo allenare ed avere pazienza, poi si vedrà”.

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