I nuovi volti della NLA 2016/17: il canadese David McIntyre

L’abito non fa il monaco

Quello di David McIntyre non è certo un nome che agita le folle, ma può anche essere il segnale di una nuova strategia a livello di stranieri da parte dello Zugo. Giocatore duttile, che può essere schierato in tutte le posizioni d’attacco, il nativo dell’Ontario è un all rounder, a cui possono essere affidati compiti offensivi quanto difensivi.

Dotato di un buon fisico, McIntyre ha nel pattinaggio le sue doti migliori, esaltate particolarmente sulle larghe piste europee, ed è descritto da molti addetti ai lavori come un ottimo uomo squadra e dedito al sacrificio.

Un giovane leader

Dopo aver giocato in giovanissima età nello stesso campionato giovanile di Phil Kessel, Carey Price e Zach Hamill, passa a giocare nella lega giovanile dell’Ontario, in cui raccoglie anche buoni risultati ma deve limare un carattere un po’ troppo focoso che gli costa molti minuti di penalità.

Il salto nella lega universitaria NCAA avviene con la maglia della Colgate University, per la quale gioca quattro stagioni diventandone pure capitano e vincendo il “Rob Ries Trophy”, riservato a chi mette in mostra doti particolari di leadership, ed esempio per i compagni.

Più AHL che NHL

Draftato dai Carolina Hurricanes al quinto turno nel 2006, l’ultima stagione universitaria la termina però in AHL con i Lowell Devils, farm team di New Jersey, trovando il primo contratto professionistico. Girato ad Albany (delocalizzazione della squadra) gioca l’intera stagione in AHL mettendo a segno 12 reti e 18 assist in 78 partite.

Nell’estate del 2010 è al centro di un trade tra Devils e Wild che lo vede passare in Minnesota in cambio di Maxim Noreau, e proprio con la franchigia di St. Paul esordisce in NHL, trovando il 14 gennaio 2011 anche la sua prima rete contro i St Louis Blues. Gioca in totale sette partite con i Wild, che fino ad oggi rimangono le uniche disputate in NHL, il resto della stagione e quella successiva le passerà infatti con risultati discreti in AHL a Houston con gli Aeros.

I Wild non rinnovano il suo contratto e nella stagione 2013/14 firma un accordo con i Grand Rapid Griffins in AHL, ottenendo però risultati deludenti, e quindi propende per un rilancio della sua carriera in Europa, approdando in SM-Liiga al Saipa.

L’esplosione in Finlandia e lo Zugo

La prima stagione in Finlandia è positiva ma non eccezionale, ma è nella seconda – ovvero la scorsa  – che riesce finalmente a dare saggio delle sue qualità.

In linea con l’americano Chad Rau forma una coppia tra le più prolifiche del campionato, e McIntyre riesce a mettere a segno 16 reti e ben 40 assist in regular season (secondo miglior marcatore e secondo assistman del campionato), anche se poi il Saipa viene eliminato al primo turno di playoff. Nell’aprile 2016 firma quindi un contratto di due stagioni con lo Zugo, che aveva appena incassato il ritiro di Pierre-Marc Bouchard.