QUEBEC – I vertici della NHL prenderanno una decisione in merito al prossimo passo da fare verso un’eventuale espansioine della Lega prima degli NHL Awards di Las Vegas, in programma per il 22 giugno, decidendo così le sorti delle candidature di Las Vegas e Quebec City.
Se da una parte l’ipotesi di vedere una squadra nel Nevada sia sempre più concreta, dall’altra la posizione della città canadese appare piuttosto debole, e le possibilità che Quebec torni ad avere una squadra in NHL nell’immediato futuro sono ridotte.
Questo è quanto ha affermato Brian Mulroney, figura ai vertici di Quebecor Media Inc. e che ha concesso un’interessante intervista a La Presse.
Il problema principale risiede nel tasso di cambio del dollaro canadese: “Per una squadra a Quebec, con una situazione finanziaria del genere molto irregolare, servirebbero dai 650 ai 700 milioni di dollari canadesi per avviare una franchigia… Lo stesso progetto negli USA richiede 500 milioni, e questa per noi è una sfida difficile”.
I commenti di Mulroney hanno inoltre alimentato l’ipotesi secondo la quale Quebec City rappresenti un “paracadute” per la NHL, che terrebbe la città canadese come “piano B” nel caso in cui si dovesse riallocare una delle attuali franchigie.
Ad ogni modo, tutto indica una probabile esclusione di Quebec City da questo primo round dell’espansione, anche se Mulroney resta fiducioso: “Quebec avrà la sua squadra, ma non succederà nell’immediato”.