L’attaccante canadese Maxim Lapierre ha sicuramente lasciato il segno alla Resega, disputando un totale di 21 partite in bianconero e dimostrandosi sin dal primo momento un giocatore atipico alle nostre latitudini, pur situandosi probabilmente in maniera più efficace nei playoff piuttosto che in regular season.
L’intenzione principale del 31enne è però quella di tornare a giocare in NHL, per lui che ha disputato nella miglior lega al mondo quasi 700 partite sull’arco di dieci stagioni. “Sto valutando le mie opzioni e non c’è nulla di certo al momento – ha spiegato Lapierre in un’intervista concessa a TVA – e non posso escludere il ritorno in Europa, ma il progetto di fare ritorno in NHL è sempre al suo posto”.
Dopo aver concluso la stagione 2014/15 con i Pittsburgh Penguins, a Lapierre erano stato offerti diversi accordi two-way, scenario che il canadese non era disposto ad accettare. Ha così approfittato dell’occasione per fare un’esperienza in Europa, da cui poteva ripartire grazie ad un livello del gioco più basso, imparando nel contempo a giocare su piste più grandi.
Esperienza archiviata, però, Lapierre si sente pronto a fare ritorno in NHL. Un “occhiolino” in questo senso durante la tramissione di TVA il giocatore l’ha fatto ad Alain Vigneault, coach che a più riprese aveva creduto in lui sin dall’anno del Draft, e che potrebbe anche decidere di dargli una nuova possibilità. Affaire à suivre…