MOSCA – Sul bilancio della Russia pesa ancora quel passo falso al debutto contro la Cechia, ma da quel momento i padroni di casa non si sono più guardati indietro ed hanno segnato 28 reti, concedendone solamente 6.
Anche nel pomeriggio di lunedì Ovechkin e compagni non hanno sbagliato, superando la Norvegia per 3-0 ed issandosi così al secondo posto del Gruppo A, con lo stesso bottino di punti proprio della Repubblica Ceca (15).
Dopo un primo tempo a reti inviolate, i russi hanno sbloccato il risultato grazie ad Ivan Telegin, con l’attaccante della CSKA di Mosca che ha ottenuto la sua terza rete del torneo. La giovane stella dei Blackhawks, Artemi Panarin, ha poi firmato il raddoppio al 37’52 (quarto centro, decimo punto per lui), mentre il gol della definitiva sicurezza è arrivato ad inizio terzo tempo con Roman Lyubimov.
Per il giocatore dello SKA St. Pietroburgo, Vadim Shipachyov, è invece da conteggiare un assist, sufficiente per salire a quota 11 punti ed issarsi provvisoriamente al vertice della classifica marcatori del torneo.
Il Canada resta perfetto e tiene il ritmo della Finlandia e, anzi, la supera in virtù di una miglior differenza reti, che vede ora la rappresentativa della foglia d’acero conteggiare 34 gol fatti e solamente 4 subiti. La vetta della classifica si deciderà dunque martedì sera, quando è in programma il “big match” tra le due formazioni.
Poco più di una formalità invece la partita di lunedì contro la Francia. La rappresentativa transalpina ha invero ben figurato, anche se non ha mai dato l’impressione di avere realmente le potenzialità per impensierire i canadesi.
Il gol decisivo è infatti arrivato dopo solo otto minuti di gioco, quando l’attaccante dei Senators, Mark Stone, ha infilato in powerplay il provvisorio 1-0. Ad inizio periodo centrale i francesi hanno avuto l’opportunità di pareggiare, quando il nuovo arrivato Ryan Ellis ha fermato in maniera irregolare Charles Bertrand. L’attaccante sul conseguente rigore ha però perso il controllo del puck e non è riuscito a tirare.
L’ex biancoblù Matt Duchene ha poi trovato il 2-0 su rebound, mettendo di fatto in cassaforte il risultato. Di pura accademia l’ultimo periodo, che ha visto Mark Scheifele e capitan Corey Perry portare lo score sino sul 4-0.