SAN PIETROBURGO – È stata ancora la giornata di Patrik Laine, il fenomeno finlandese che dopo aver piazzato una doppietta all’esordio contro la Bielorussia si è ripetuto contro la malcapitata Germania, e va a piazzarsi pure al comando della classifica marcatori con 4 e 2 assist in 2 partite.
L’ex Tappara ha aperto le marcature dopo 6’22” in power play con uno dei suoi tipici marchi di fabbrica, ossia un terrificante one timer dall’angolo basso, che non ha lasciato scampo al portiere tedesco Pielmeier.
Il raddoppio quasi immediato è arrivato nemmeno 3’ dopo con Komarov, e ha definitivamente lanciato i finnici verso la vittoria, senza nemmeno che la squadra di Jalonen forzasse troppo sull’acceleratore.
Nel secondo periodo sono poi arrivate le reti di Aho e Koskiranta che hanno portato il parziale sul 4 a 0 prima che Macek rendesse la pillola meno amara per la squadra di Sturm.
Terzo periodo di pura accademia e amministrazione per la Finlandia, che ha però trovato il tempo di abbellire ancora il risultato con il definitivo 5 a 1 di Laine, con un perfido polsino in power play a soli 3” dal termine.
La Germania è quasi tagliata fuori dai giochi, calcolando che la aspettano le sfide con Slovacchia, Canada e USA, mentre sarà interessantissimo vedere la Finlandia contro gli americani, ossia Laine contro Matthews…
MOSCA – La Svezia si issa in testa al gruppo A in coabitazione con la Repubblica Ceca dopo la vittoria contro la Danimarca, arrivata in maniera netta nonostante siano stati i biancorossi a portarsi in vantaggio per primi. A far la differenza dopo 20’ è stata la rete di Nikolaj Ehlers, e fino a quasi metà partita gli svedesi non sono riusciti a far breccia.
È stato però Rosén a dare il la alla vittoria degli uomini di Pär Marts, imitato 90” più tardi da Backlund, che ha girato la sfida. Rete del vantaggio caduta in power play, così come le successive di Nygren (in 5 contro 3) e ancora dello stesso Backlund, che tra il 37’ e il 39’ hanno portato il risultato fin sul 4 a 1.
Nel periodo conclusivo gli svedesi hanno poi gestito senza problemi la contesa, abbellendo il risultato con Nyquist di nuovo in superiorità numerica per il 5 a 1, prima che Jesper Jensen trovasse l’inutile 5 a 2 al 59’54”, anche se il portiere danese Dahm ha avuto il suo bel da fare per evitare un passivo più pesante. Protagonisti della serata l’ex Zugo Linus Omark, autore di 3 assist, e Mikael Backlund, centro dei Calgary Flames uscito con una doppietta.
SAN PIETROBURGO – Alla Francia l’impresa non è riuscita, e la Slovacchia se ne esce con un’altra netta vittoria dopo quella sull’Ungheria.
Nonostante i galletti si fossero portati in vantaggio con Perret dopo solo 1’09”, la Slovacchia non ha certo accusato il colpo e dopo il pareggio di Sekera già al 3’55”, si sono portati in vantaggio ancor prima della pausa con Granak.
In un periodo centrale correlato da diverse penalità, gli slovacchi hanno fatto la differenza decisiva, andando fin sul 4 a 1 nel giro di 48” con Bakos e Hudacek, facendo svanire le residue speranze francesi.
Dopo la sostituzione di Huet nel periodo conclusivo a favore del suo back up Hardy, portiere in forza al Dornbirner in Austria, la situazione è cambiata di poco, ma sufficientemente per permettere a Jaros di segnare il definitivo 5 a 1.
Gli slovacchi vanno così a punteggio pieno nel Girone B con Finlandia e Canada, la Francia rimane in corsa in attesa dello scontro diretto con l’Ungheria.