AMBRÌ – Dopo aver conquistato la matematica salvezza in quel di Langnau, l’Ambrì riceveva nuovamente la compagine di Laporte nella gara di ritorno alla Valascia. Se per i biancoblù si trattava di una sfida di pura formalità, lo stesso non si poteva dire per i tigrotti, i quali necessitavano fortemente dei tre punti in palio, in modo da iniziare la finale dei playout in casa, nella classica formula al meglio delle sette contro il Bienne.
Eppure, DiDomenico e compagni hanno messo sul ghiaccio una prestazione decisamente inaspettata, quasi imbarazzante. Con una formazione rivoluzionata, che ha visto oltre alla prima stagionale di Loik Poudrier anche il ritorno in prima squadra del giovane e promettente difensore Christian Pinana, i sopracenerini hanno surclassato i bernesi con un perentorio 9-4.
Alcuni giocatori, a fine stagione lasceranno la Leventina per intraprendere nuove avventure. Uno di questi è Daniele Grassi, un giocatore che nel corso della sua permanenza tanto ha dato all’Ambrì, diventandone una pedina imprescindibile. Con il verzaschese ci siamo intrattenuti a fine partita e abbiamo raccolto alcuni suoi pareri inerenti il match, la difficile situazione che sta attraversando la sua futura squadra, i Kloten Flyers, ed un suo possibile ritorno in biancoblù.
Daniele Grassi, si è visto un Ambrì molto tonico, nonostante la partita non valesse sostanzialmente nulla per voi. Quanto ha contribuito il fatto di poter giocare con assoluta tranquillità?
“Probabilmente un po’ ha influito. Sapevamo che queste partite per noi ormai non contavano più nulla, ma volevamo fare una bella figura qui alla Valascia, e ci siamo riusciti”.
Risultato sorprendente pensando soprattutto che il Langnau era alla ricerca di tre punti importanti per iniziare in casa la finale dei playout con il Bienne…
“Sicuramente ci aspettavamo una squadra combattiva. C’è da dire che siamo riusciti ad andare subito in vantaggio e questo ci ha dato sicuramente molta fiducia. Da quel momento, loro non sono più riusciti a rientrare completamente in partita…”.
Ha giocato anche parecchi cambi Pinana, come lo hai visto?
“L’ho visto bene, tant’è vero che ha pure fatto un assist. Sicuramente è un giovane molto interessante, anche in prospettiva e penso che sabato sera lo abbia dimostrato”.
Domanda d’obbligo inerente il tuo futuro. I Kloten Flyers non stanno trascorrendo un periodo particolarmente tranquillo… Sei preoccupato della situazione?
“Cerco di non pensarci troppo. Sono cose che io non posso controllare e solo il futuro potrà dire come si evolverà la situazione”.
Hai vissuto una delle tue migliori stagioni e qualche tempo fa Patrick Fischer aveva dichiarato che in futuro potrebbe esserci spazio anche per te in Nazionale… È tra i tuoi obiettivi per il prossimo anno?
“Sì, sicuramente farebbe piacere una chiamata in Nazionale. Io credo, però, che il lavoro più sostanzioso occorre farlo nel club, poiché è proprio lì che si trascorre la maggior parte della stagione, dunque mi concentro su quello. Il resto si vedrà…”.
Siamo alle ultime partite di Daniele Grassi con la maglia delll’Ambri. Quali sono i più bei ricordi che ti porterai dietro da questi anni trascorsi in Leventina?
“Non lo so proprio, è difficile da dire. Ho passato tantissimi bei momenti quindi credo che prenderne solo uno sarebbe sbagliato”.
Molti tifosi ritengono la tua partenza come la più grande perdita per l’Ambrì in vista della prossima stagione… Rivedremo Daniele Grassi con la maglia biancoblù?
“Non so, si vedrà. Non voglio fare promesse, ma sicuramente è una possibilità che terrò in considerazione”.