LUGANO – Dopo la scialba prestazione offerta martedì sera alla Kolping Arena di Kloten, il Lugano era chiamato al riscatto tra le mura amiche della Resega contro lo Zugo. Al cospetto della propria avversaria nei playoff i bianconeri hanno offerto un’ottima prestazione, soprattutto sul piano fisico, che ha portato al successo per 3-2 dopo i tempi supplementari.
Al termine della partita ci siamo intrattenuti con Alessandro Chiesa, per avere qualche commento a caldo sul match.
Alessandro Chiesa, il Lugano ha giocato una buona partita. La squadra vista venerdì era di tutt’altra pasta rispetto a quella in pista a Kloten… La sfuriata di Shedden è servita…
“Era molto importante fare un’ottima prestazione difensiva, dopo i 5 gol concessi martedì era vitale far vedere a noi stessi che siamo ancora capaci a giocare bene difensivamente. Credo che siamo riusciti nel nostro intento per tutta la durata della partita e questo ci dà fiducia”.
È stata una partita intensa, molto fisica e dura, con parecchi screzi tra le due compagini… Un antipasto per la sfida che comincerà settimana prossima?
“Sapevamo che lo Zugo poteva essere una nostra avversaria per i playoff, dunque abbiamo voluto far capire a tutti, soprattutto a loro, che saremo pronti se dovessero decidere di mettere la sfida sul piano fisico”.
In regular season avete sempre faticato contro lo Zugo, sia in casa che in trasferta. Venerdì siete invece riusciti a giocare alla pari, se non meglio di loro, soprattutto sul piano fisico. Avete lanciato un gran bel segnale in vista di settimana prossima…
“Quello che è successo in regular season non conta più molto, bisognerà vedere come si cominciano i playoff. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo riuscire a contenerli e di saper colpire nei momenti giusti, un punto molto positivo per la serie di playoff”.
Sei tornato martedì dopo essere stato fermo per oltre un mese. La tua assenza, come quella di Furrer, si è fatta sentire in squadra. Il Lugano avrà bisogno della sua miglior coppia difensiva per ritrovare la solidità difensiva che ha un po’ smarrito ultimamente…
“Nei playoff ci sarà bisogno di tutti, non sono due giocatori che ti fanno vincere la partita. Credo che tutti gli otto difensori contro lo Zugo abbiano fornito un’ottima prova. Per portare a casa la serie dovremo giocare ogni partita come stasera”.
Sabato alla Valascia andrà in scena un derby che non avrà più nulla da dire sul piano della classifica, visto che l’Ambrì è matematicamente fuori dai playoff. Come affrontare una partita del genere in vista dell’inizio dei giochi che contano?
“Resta comunque un derby, dunque vogliamo assolutamente vincere. Sarà importante fornire un’altra prestazione difensiva di spessore, perchè se riusciamo ad incassare al massimo due gol a partita riusciamo poi a vincere le partite, dunque questo sarà l’obiettivo che dovremo prefissarci domani”.