AMBRÌ – Forse per l’Ambrì non si può ancora parlare di “partita dell’anno”, visto che dopo venerdì di match ce ne saranno ancora sette da giocare (tra cui un derby all’ultimo turno), ma è chiaro che l’attesa sfida contro il Berna rappresenta il sinora match più importante del campionato biancoblù.
Un’affermazione invero già usata – un po’ più timidamente – qualche settimana fa, quando alla Valascia era arrivato quel Kloten da battere assolutamente, ma i biancoblù in quel caso avevano decisamente deluso.
La musica dovrà sicuramente essere diversa contro gli orsi, reduci sì da otto sconfitte nelle ultime dieci partite, ma è anche vero che otto di queste partite sono terminate oltre i tempi regolamentari… Osservazione questa che impone ai leventinesi cautela e concentrazione.
Il Berna ha inoltre un solo punto di ritardo sull’Ambrì – pur avendo giocato un match in più – e di conseguenza nulla si deciderà alla Valascia, ma lanciare un chiaro messaggio con una vittoria è di capitale importanza.
Coach Hans Kossmann dovrà riuscire a trovare le giuste combinazioni per ottenere il meglio dagli uomini a sua disposizione, visto che in difesa non potrà contare su Zgraggen, Berger e Fora, il cui infortunio alla caviglia rimediato in allenamento rischia di essere più serio del previsto. Stando al Corriere del Ticino, infatti, il giovane potrebbe dover restare a riposo per un paio di settimane.
Sul fronte offensivo tornerà invece Jason Fuchs, lasciato precauzionalmente a riposo nelle ultime due uscite, ma ora pronto a tornare sul ghiaccio. In allenamento è stato provato al centro di Duca (che torna dunque all’ala) e Pestoni, mentre Giroux dovrebbe giostrare con Hall e Lauper.
La coperta è però corta in difesa e, pur non escludendo l’impiego di Nordlund, il allenamento si è visto Stucki dare una mano nel reparto arretrato. La soluzione era già stata sperimentata da Pelletier nel corso del preseason.