AMBRÌ – Dopo otto risultati utili consecutivi e dopo aver finalmente raggiunto l’ottavo rango in classifica, l’Ambrì aveva il compito di riscattarsi in seguito alla sconfitta all’overtime patita a Zugo, confermandosi squadra da playoff.
Le cose, però, non sono andate come sperato per i 5’737 accorsi alla Valascia. I leventinesi sono infatti usciti sconfitti per 4-2, dopo una sfida comunque intensa ed emozionante. Al termine del match abbiamo incontrato Elias Bianchi, autore della sua prima rete stagionale e di un assist.
Elias Bianchi, un punto in due partite. Peccato, perché anche sabato sera avete avuto tante occasioni per ottenere un risultato diverso…
“Sì, penso che abbiamo iniziato molto bene la partita. Dopo aver segnato il primo gol le cose sono andato un po’ così così, ma nel secondo tempo siamo entrati molto forte trovando subito il pareggio… In quel frangente peccato non aver trovato il vantaggio, dopodiché siamo stati piuttosto discontinui su tutto l’arco della partita. Una squadra forte come lo Zugo, se non viene messa costantemente sotto pressione, fa pagare a caro prezzo gli errori commessi…”.
Il tuo è stato comunque un gol importante, e la vostra è una una linea molto pericolosa. Vi trovate veramente bene a giocare insieme…
“Sì, io e Daniele Grassi oramai ci conosciamo da molto tempo, è un giocatore che porta tanta energia sul ghiaccio ed è facile giocarci assieme. D’altro canto Kamber è un giocatore con tanta visione di gioco e che si abbina molto bene a noi due. È chiaro, però, che c’è bisogno di tutti e se non tutti riescono a girare al meglio, è difficile vincere le partite”.
Avete affrontato lo Zugo per la seconda volta in 24 ore. Tatticamente si riesce ad imparare qualcosa dalla sfida precedente e fare degli accorgimenti in vista della partita successiva, in così poco tempo?
“Sì, noi siamo preparati per qualsiasi tipo di partita. Sapevamo delle loro uscite di zona, del loro gioco e dei punti forti. Chiaramente un match di hockey è basato anche molto sull’istinto e occorre adattarsi a ciò che succede. Però, siamo sempre abbastanza preparati…”.
Il match è stato in alcuni tratti teso e nervoso. Giocare due volte contro lo stesso avversario può creare dei “conti in sospeso”?
“Diciamo che è una situazione piuttosto simile ai playoff. Trovo sia bello e stimolante per i giocatori perché ripropone per l’appunto quello che è l’atmosfera playoff, così facendo possiamo cominciare ad abituarci a quello che sarà il post-season”.
Qualche giorno fa è arrivato il rinnovo di contratto di Jesse Zgraggen… Si sa qualcosa del futuro di Elias Bianchi ad Ambrì?
“Abbiamo iniziato a discuterne. Per diversi motivi per me è stato un inizio di stagione difficile, caratterizzato da qualche problema. Adesso sento che sto ritrovando soprattutto quella che è la condizione fisica che per me è fondamentale, e spero di dare un contributo. Non mi preoccupo più di quel tanto. L’importante è che la squadra giochi bene e che raggiunga gli obiettivi”.