Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra sabato e domenica.
I TOP DI HSHS
Damiano Ciaccio (Langnau – 1 top, 0 flop): Con il suo Langnau ha allungato la serie nera del Friborgo, vincendo per due volte all’overtime. Spesso al centro di dubbi e incertezze, il portiere dei Tigers ha disputato un eccellente week end, sbarrando la strada agli attaccanti burgundi in molte occasioni e uscendo dalla doppia sfida con una media di parate del 94,4%. Per una volta, sugli scudi ci va anche lui, che si toglie di dosso molte critiche e qualche dubbio.
Dave Sutter (Bienne – 1 top, 3 flop): Il Bienne ha cominciato l’anno nuovo con due sconfitte contro il Ginevra Servette, ma il difensore – spesso criticato – ha perlomeno provato a dare una mano sul fronte offensivo, nel tentativo di fare una scossa ad una squadra che ha il secondo peggior attacco del torneo. Nel match di sabato ha così firmato una doppietta, battendo Mayer prima con un violento slapshot, e poi con un appoggio velenoso di polso. Se in futuro saprà limitare le ingenuità difensive, il possente difensore potrebbe diventare un elemento interessante…
Sven Berger (Ambrì Piotta – 2 top, 0 flop): Arrivato ad Ambrì in punta di piedi, si sta immergendo sempre più nella realtà leventinese come meglio non potrebbe. Sempre sicuro difensivamente e con un pregevole +8 personale complessivo (terzo assoluto nella classifica interna leventinese) si rivela anche propositivo in attacco, risultando fondamentale questo weekend nel gol “fortunato” del pareggio nel derby domenicale. Valore sicuro.
Matt D’Agostini (Ginevra Servette – 1 top, 0 flop): Dopo aver disputato una buona Coppa Spengler, il canadese è tornato immediatamente protagonista in NLA, ottenendo un bottino di tre gol e due assist che lo rendono il miglior realizzatore del weekend (in compagnia di Denis Hollenstein, con però due gol e tre assist). D’Agostini è partito ottenendo due reti nel primo tempo di sabato contro il Bienne – deviazione “magica” sotto porta e tiro di polso eccezionale in contropiede – mentre domenica non ha fallito tutto solo davanti a Rytz… Implacabile se gli si dà un minimo di spazio.
Gregory Hofmann (Lugano – 2 top, 0 flop): Tornato dalla Coppa Spengler in una forma pazzesca, è stato il miglior giocatore sull’arco dei due derby, capace di dare intensità fisica alla sfida e di rendersi pericoloso con costanza grazie alla sua velocità. Shedden lo ha unito in linea con Bertaggia, e sfruttando le capacità di pattinaggio delle due giovani ali ha formato una linea esplosiva per velocità e imprevedibilità. Con quella segnata alla Valascia è arrivato a quota 10 reti in 31 match – secondo scorer della squadra dopo Pettersson – miglior media mai raggiunta, tenuto conto che la scorsa stagione ne segnò 11 in 47 partite di regular season.
Simon Moser (Berna – 1 top, 0 flop): L’ex attaccante nel giro dei Nashville Predators si è issato nel weekend al secondo posto tra i marcatori del Berna, facendo registrare nei primi due impegni del 2016 un bottino di due gol e due assist. A spiccare è naturalmente la stupenda rete di sabato, quando si è bevuto una difesa del Kloten decisamente troppo passiva per mettere a segno un gol da vedere e rivedere. Si è poi ripetuto domenica, consegnando la vittoria ai suoi all’overtime.
I FLOP DI HSHS
Jakub Stepanek (Berna – 0 top, 1 flop): Una vera “saponetta” nella partita di sabato contro il Kloten con almeno tre gol sul groppone, tra cui la rete del pareggio degli aviatori a soli 90 secondi dal termine. Si è rivelato leggermente più sicuro domenica nella rivincita a piste invertite, ma per ora è lontano dal rendimento che a Berna si augurano possa fornire, così da lasciare al più presto la zona calda attorno alla riga.
Jeremie Kamerzin (Friborgo Gotteron – 0 top, 1 flop): Momento nerissimo quello che sta vivendo la squadra burgunda, incapace di vincere da ormai undici partite. L’ex vodese ha vissuto un week end altrettanto negativo, contabilizzando sì una rete, ma trovandosi sfortunato protagonista in quattro delle sei segnature concesse al Langnau questo fine settimana.
Tim Ramholt (Zugo – 0 top, 1 flop): Lo Zugo ha iniziato l’anno nuovo con una doppia sconfitta con il Losanna, che porta a quota quattro il bilancio dei KO dell’EVZ nelle ultime cinque partite. La difesa degli svizzeri centrali rimane la migliore del torneo, ma dopo aver concesso quattro gol in tutte le ultime tre uscite, qualcosa va sicuramente migliorato. Il futuro difensore dei Flyers è stato tra i più “zoppicanti”, con un bilancio di -3 ed una certa passività nello slot.
Pär Arlbrandt (Bienne – 0 top, 2 flop): La scorsa stagione trascinò il Bienne alla cavalcata dei playoff, lui che arrivò addirittura come top scorer della SHL svedese. In questa stagione la crisi dei seeländer passa anche dallo scarso rendimento del piccolo attaccante che, pur restando il miglior marcatore della squadra di Schläpfer, fa una fatica tremenda a trovare una media punti sufficiente. Solo 20 punti in 33 partite, addirittura un eloquente -18 (il peggiore dell’intera LNA) e 2 sole reti segnate nelle ultime 17 partite. Risultati insufficienti per pensare di dare una svolta decisa alla sua stagione e a quella della sua squadra.
Devin Setoguchi (Davos – 0 top, 1 flop): Sembrava il classico colpo dell’anno per Arno Del Curto, ma l’ingaggio dell’ex prodigio dei San Jose Sharks nascondeva molte insidie. Portandosi dietro una professionalità, diciamo, non sempre ineccepibile e arrivato in condizioni fisiche traballanti, l’attaccante di origini giapponesi cercava nei Grigioni di riprendersi la sua carriera e di rilanciarla, ma sinora i risultati non sono stati molto incoraggianti. Qualche rete di bella fattura qua e là (solo 5 in 16 partite) non basta in un rendimento a dir poco altalenante, che ha portato l’ultimo punto in campionato a 7 partite fa. Una scommessa persa?
Sakari Salminen: (Friborgo Gotteron – 1 top, 1 flop): A Friborgo mancano chiaramente dei leader carismatici e pure il finlandese non sembra essere in grado di aiutare la squadra ad uscire dal buco nero in cui è piombata. Partito bene in questa stagione, ormai da diverse settimane non riesce più a trovare la rete con regolarità, contabilizzando un solo gol nelle ultime nove sfide giocate… Nel primo week end dell’anno parso particolarmente in balia degli eventi.