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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

top

Leonardo Genoni (Davos – 2 top, 0 flop): Il Davos è andato alla pausa con un bilancio di addirittura otto vittorie consecutive, ed il futuro portiere del Berna è stato la colonna portante dei più recenti successi grigionesi. Dopo aver portato i suoi alla prossima fase di CHL, ha ottenuto una doppia vittoria nel weekend, incassando soli tre gol in due partite per una percentuale di parate del 95.15%. Invero non troppo impegnato venerdì contro il Friborgo, è stato fondamentale nella difficile partita al cospetto del Kloten.

Stefan Ulmer (Lugano – 1 top, 0 flop): Dopo un inizio difficoltoso, sulla scia della scorsa stagione in chiaro-scuro, da  qualche partita il difensore austriaco è tornato a somigliare di più a quel gran giocatore che aveva impressionato tutti due anni fa. È attivo e  prende tante responsabilità in costruzione, è pulito difensivamente e ha trovato anche molti punti, marcando 3 reti e 3 assist nel weekend, risultando il difensore più prolifico della NLA. Anche a lui la cura Shedden sta giovando, e ritrovare il miglior Ulmer non può che far bene a tutta la squadra.

Sven Berger (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Il difensore ha rappresentato la bella sorpresa nelle ultime partite dei leventinesi. Sempre più sicuro sul disco, l’ex giocatore dei Lakers sembra stia ritrovando le migliori sensazioni, risultando solido in difesa e sicuro in impostazione. Vista l’assenza di Gautschi, coach Kossmann gli ha affidato maggiori responsabilità – anche in powerplay – e lui ha risposto con giocate contraddistinte da calma ed intelligenza. Ha chiuso la settimana con un ottimo bilancio di +4.

Alessio Bertaggia (Lugano – 1 top, 0 flop): Nel preseason aveva segnato moltissime reti, ma in stagione sembrava bloccato, nonostante la grossa mole di gioco che creava. Nelle ultime 12 partite ha messo a segno 7 reti, di cui 5 nelle ultime 4. Con Brunner e Stapleton forma una linea ad altissima velocità, e con l’esperienza dei suoi due compagni, tutte le sue qualità di sniper vengono risaltate. Sarà un caso che tutto questo è successo da quando ha ritrovato l’allenatore che lo ha voluto al suo ritorno in Svizzera?

Perttu Lindgren (Davos – 1 top, 0 flop): Il finlandese è stato il giocatore più prolifico della settimana con quattro gol e tre assist ottenuti in due partite, a cui ha unito un bilancio di +6 ed un game winning goal contro il Friborgo. Il bilancio gli permette di passare la pausa dedicata alla Nazionale come miglior marcatore dell’intera NLA con 40 punti in 29 incontri, in particolar modo grazie ad un’esplosiva partita nei confronti del Gotteron. Da rivedere la bella deviazione per il 2-0 contro i burgundi, così come il backhand da posizione defilata per il rotondo 6-0. Contro il Kloten ha invece aperto le marcature con una bella azione personale, approfittando di una difesa degli aviatori troppo statica.

Simon Bodenmann (Berna – 1 top, 0 flop): Piuttosto in ombra nella prima parte di regular season, è letteralmente esploso nel fine settimana, tanto che nessuno ha saputo segnare più di lui! 5 gol ed un bilancio di +5 hanno dato una mano concreta ad un Berna in difficoltà, realizzando il “gol della speranza” del 4-3 con una bella deviazione contro l’Ambrì, prima di piegare lo Zugo con addirittura 4 gol! Da rivedere l’azione personale contro l’EVZ per l’1-1, così come l’ottimo tocco nello slot sul 4-3 con cui ha beccato Stephan.


I FLOP DI HSHS

flop

Robert Mayer (Ginevra Servette – 1 top, 1 flop): Non è mai stato un top goalie, ma ha dimostrato di saper dare un buon contributo alla causa del suo Servette. Purtroppo sta vivendo un periodo di alti e bassi, toccando il fondo alla Resega, e nel momento in cui è stato sostituito da Descloux, le sue parate arrivavano a un risicato 70%. Poco sicuro sui rebound, pasticcione fuori dai pali e poco concentrato. Serata da incubo per lui e tutta la squadra.

Mathias Seger (ZSC Lions – 0 top, 1 flop): Il veterano dei Lions è stato protagonista sin qui di una discreta sragione, ma in settimana è incappato in alcuni errori piuttosto inconsueti per un giocatore della sua esperienza. Ne è un chiaro esempio la sciocchezza di venerdì contro il Kloten, quando si è ingenuamente fatto rubare il disco dietro la gabbia di Schlegel da Praplan, che ha poi servito Liniger per un gol sin troppo facile.

Jérémie Kamerzin (Friborgo – 0 top, 1 flop): Rientrato dall’infortunio la scorsa settimana per cercare di dar manforte ai suoi, non si può certo dire che alle buone intenzioni siano seguiti i fatti. La crisi del Friborgo ha raggiunto “l’apice” con l’umiliante sconfitta casalinga per 9-1 per mano del Davos, match durante il quale l’assetto difensivo burgundo è stato ridicolizzato. Kamerzin non ha certo fornito le sue migliori prestazioni, chiudendo la settimana con un -4 che ha condiviso con il compagno di reparto Sebastian Schilt.

Dario Bürgler (Zugo – 0 top, 1 flop): In questo Zugo forte ed ambizioso, l’ex giocatore del Davos non sembra sempre trovare un ruolo ben definito e, da giocatore che nei Grigioni viaggiava ad una media di una ventina di gol a campionato, la sua produzione anche quest’anno non sembra destinata a tornare a quei livelli. Tagliato fuori dalle prime due linee, sembrava essere entrato in forma a metà novembre, ma nelle ultime quattro partite è nuovamente sparito dal tabellino.

Killian Mottet (Friborgo – 0 top, 1 flop): È stato il giocatore con il peggior bilancio della settimana nell’intera NLA (-7), in combutta con il compagno di squadra Ryan Gardner (-7 pure lui). Dopo un buon inizio di campionato, oramai da qualche partita subisce anche lui il momento negativo del Gotteron, ed anche le occasioni più ghiotte gli risultano difficili da trasformare. Ne è un esempio l’ottima opportunità capitatagli ad inizio partita alla Valascia, quando dopo 5 minuti avrebbe potuto portare avanti i suoi ritrovandosi al cospetto di Zurkirchen.

Kevin Romy (Ginevra Servette – 0 top, 1 flop): Settimana decisamente poco brillante per il primo centro del Servette, a cui la rete manca oramai da fine ottobre. Come il resto dei suoi compagni è stato particolarmente in difficoltà alla Resega, uscendo dal ghiaccio con un -3 e non riuscendo a trarre d’impiccio i suoi perdendo alcuni ingaggi in momenti e situazioni delicate.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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