AMBRÌ – È stato un pomeriggio decisamente intenso ad Ambrì quello di domenica, con i biancoblù che sono riusciti in rimonta a battere il Ginevra, segnando quattro gol nel terzo tempo dopo essere stati sotto per 3-1 alla seconda pausa.
Al termine del match abbiamo scambiato le nostre opinioni con l’attaccante Adrien Lauper, tra i giocatori che più si sta facendo apprezzare dopo l’arrivo di Kossmann sulla panchina biancoblù.
Adrien Lauper, la partita contro il Ginevra dopo due tempi sembrava quasi finita. Eravate sotto per 3-1 e fisicamente messi un po’ alle corde… Poi cosa è successo?
“Sì, non abbiamo iniziato bene la partita ed incassare il 2-0 ci ha fatto veramente male. Il fatto che però Fora abbia lasciato cadere i guantoni per quella bagarre con il loro top scorer ci ha fatto bene… Ha fatto un lavoro eccezionale per tutta la squadra, anche se sappiamo che non è una cosa facile da fare. Successivamente ammetto che anche il loro terzo gol ci ha fatto male, ma in spogliatoio ci siamo detti che dovevamo dare tutto nel terzo tempo, così siamo riusciti a rientrare segnando diversi gol e a vincere la partita”.
È stato un weekend da tre punti, ma ora resta un po’ di rammarico per non aver portato a casa nulla da Langnau…
“Direi che questi punti non sono abbastanza, perché contro i Tigers abbiamo avuto una ventina di occasioni da rete ma non siamo riusciti a portare a termine il lavoro. Sicuramente è peccato, ma non si tratta di qualcosa di grave, andremo a cercare altri punti venerdì a Berna”.
Abbiamo visto un Ambrì giocare a sprazzi… Come mai questi alti e bassi? Pensi ci siano alla base motivi fisici o piuttosto mentali?
“Direi che purtroppo questo è semplicemente l’Ambrì Piotta di questa stagione (sorride, ndr)… Spesso e volentieri facciamo venti minuti ad un buon livello e gli altri venti torniamo ad uno non sufficiente… Al momento non riusciamo a giocare al massimo una partita dall’inizio alla fine. Con Kossmann credo però che le cose siano migliorate molto, siamo più disciplinati e penso che dobbiamo continuare sull’onda dell’ultima decina di partite. Tutti dobbiamo lavorare duramente, anche perché ci sono sempre giocatori in sovrannumero e dunque se si vuole scendere sul ghiaccio bisogna sempre dare il massimo”.
Kossmann ha cambiato spesso le linee… Come giocatori è difficile adattarsi a nuovi compagni così di frequente?
“È vero, alcune volte non è così semplice, ma siamo dei professionisti ed ogni volta che c’è un cambiamento e nostro compito adattarci di conseguenza e trarre il meglio dalla nuova situazione”.
Si vocifera che tu stia per rinnovare il contratto con l’Ambrì…
“Sì, mi piacerebbe molto restare e stiamo avendo delle discussioni in questo senso, vorrei continuare la mia avventura ad Ambrì anche nei prossimi anni”.
Guardando in avanti la partita di venerdì a Berna non sarà facile, ma avrete una settimana per prepararla…
“È vero, a Berna non è mai facile andare a giocare, ma anche loro mi sembra stiano avendo un periodo di alti e bassi, dunque starà a noi andare là e sfruttare le nostre occasioni. Saremo in trasferta dunque li lasceremo sfogare e più a lungo durerà lo 0-0, maggiori saranno per noi le chance di fare bene. Giocheremo il nostro sistema con l’intento di portare a casa dei punti”.