AMBRÌ – Dopo la partita di sabato sera, disputata alla Valascia contro il Bienne e terminata con una vittoria per 2-1, abbiamo avvicinato il centro statunitense dei biancoblù Adam Hall per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match dei leventinesi.
Adam Hall, avete avuto diverse occasioni nei primi trenta minuti, senza però riuscire a concretizzare. Siete bravi a non farvi prendere dalla frustrazione, rimanendo focalizzati sul gameplan,…
“Penso che siamo stati molto bravi a mantenere alta la pressione nel loro terzo di difesa. È stata una partita importante dal punto di vista degli special team e loro si sono comportati molto bene difensivamente, giocando stretti e bloccando diversi tiri. Era fondamentale non cedere alla frustrazione, rimanendo concentrati sul nostro sistema di gioco e sulla disciplina, credendoci fino in fondo… Questo ha fatto la differenza”.
Il Bienne arrivava da una serie di sconfitte molto brutte… Questo ha influenzato il vostro approccio alla partita?
“Ogni squadra che affrontiamo arriva da una situazione differente, noi dobbiamo concentrarci sul nostro gioco. La miglior chance di vincere infatti ce la creiamo giocando al nostro massimo, applicando alla lettera il nostro sistema per sessanta minuti, azione dopo azione”.
Parlando del sistema, abbiamo visto più volte i difensori partecipare attivamente alle manovre offensive… È uno dei cambiamenti portati da Kossmann?
“Credo che ogni volta che si intravvede la possibilità di creare qualcosa in fase offensiva, bisogna coglierla. È fondamentale mantenere alta la pressione sulla squadra avversaria, quindi che sia un attaccante o un difensore poco importa, chiunque deve essere in grado di dare una mano in ogni zona della pista. Quando la nostra difesa è in grado di partecipare ai contropiedi, creare spazi e superiorità numeriche, ci permette di mettere più dischi sulla porta avversaria e manovrare meglio in fase offensiva… è un grosso aiuto”.
Hai giocato al fianco di Giroux e Pestoni per poco tempo, prima che Fuchs prendesse il tuo posto… Sei un “veterano”, come vedi questo giovane rossocrociato, soprattutto in prospettiva futura?
“È un giocatore incredibile, ha moltissimo talento e pattina davvero bene. È molto forte fisicamente quando ha il disco sul proprio bastone e possiede un’ottima visione di gioco. Penso però che le sue migliori qualità siano la grinta e l’etica del lavoro, saranno infatti quelle che gli permetteranno di migliorarsi ancora di più”.
Il “nuovo” Ambrì di Kossmann ha vinto tre importantissimi match, contro avversari diretti come Langnau, Losanna e Bienne. Avete dimostrato grande carattere…
“Ogni vittoria è importante, deve diventare un’abitudine e non un evento che si verifica una volta ogni tanto. Dobbiamo arrivare alla pista aspettandoci di vincere la partita, è questo il nostro obiettivo. Vogliamo che tutto l’ambiente cambi mentalità, aspettandosi questo tipo di risultati da parte nostra. C’è solo un modo per farlo: lavorare. Non si è mai bravi abbastanza, bisogna continuamente a dare il massimo per migliorare in ogni allenamento e in ogni partita. Anche se si vince, ci saranno sempre cose che si potranno fare meglio. Ci sono molte buone squadre in NLA e la classifica è serratissima, chiunque può batterti in qualsiasi momento e viceversa. Bisogna continuare a spingere e dare il massimo”.
A partire dalla prossima stagione i supplementari si giocheranno in tre contro tre come in NHL… Qual è la tua opinione a riguardo?
“Penso che sarà un cambiamento che incrementerà di molto la fase offensiva, in NHL la maggior parte di questi supplementari si sviluppano in contropiedi e situazioni di due contro uno. Credo che sarà molto divertente per i tifosi e permetterà a diverse partite di concludersi prima dell’appendice dei rigori. Penso che sia questo il motivo principale per cui è stata approvata la nuova formula… Sarà interessante vedere cosa ne scaturirà”.
La prossima partita sarà mercoledì sera a Zurigo, nell’ambito della Coppa Svizzera. Un sorteggio non esattamente tra i più favorevoli…
“Non è mai una partita facile contro lo Zurigo, giocano un hockey molto completo. Sono solidi difensivamente, veloci e talentuosi in attacco. Come ho detto prima, sarà importante focalizzarci sul nostro sistema di gioco e dare il massimo”.