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Ambrì Piotta

Kossmann: “Nulla è rotto, vedo il potenziale per fare i playoff”

AMBRÌ – È stata una mattinata intensa quella vissuta lunedì dall’Ambrì Piotta, con il primo allenamento condotto da coach Hans KossmannHall e Stucki ancora in maglia rossa – e successivamente la conferenza stampa che ha presentato ufficialmente il nuovo condottiero dei leventinesi.

Ad introdurre il nuovo arrivato è stato naturalmente il DS Ivano Zanatta, il quale ha spiegato di aver “preso la decisione logicamente in base ai risultati, ma non per mancanza di voglia da parte della squadra o per dinamiche che vedevano i giocatori contro l’allenatore. A volte si creano dinamiche difficili da spiegare, e quando si percepisce che non c’è più convinzione bisogna dare una svolta. La fiducia arriva dalle vittorie, non spendendo tante energie ma raccogliendo poco”.

In merito all’ingaggio di Kossmann, la sua scelta è stata motivata dal fatto che il canadese “è un ottimo conoscitore dell’hockey svizzero ed in passato ha ottenuto buoni risultati. Da avversario inoltre lo conosco molto bene ed ho grande rispetto del lavoro che ha svolto in passato. Ha fatto tante esperienze diverse e cura molto i dettagli. Con lui il presidente Lombardi si era già sentito lo scorso marzo, mentre in questa stagione avevamo già fatto le nostre riflessioni dopo la prima serie di quattro sconitte consecutive… 50 partite sono troppo poche per essere titubanti, ci vuole un piano B”.

Hans Kossmann si è invece dichiarato soddisfatto dopo il suo primo allenamento con la squadra: “C’era buona energia ed esecuzione. Non credo che ad Ambrì ci sia qualcosa di rotto, ed inoltre la classifica è molto corta… Ponendo attenzione ad alcuni dettagli si migliorerà, inoltre dopo tre anni con la stessa persona spesso un cambiamento è positivo, porta eccitazione. Questo è un gruppo compatto, fattore che rappresenta la base per andare avanti”.

“Alla squadra ho detto che sono un coach con grande passione e che fa tutto per vincere – ha continuato – per tre anni ho avuto molto successo a Friborgo, anche se quando le cose finiscono male, le persone tendono a concentrarsi solo sul finale. Ora che sono alla Valascia non potrò cambiare tutto, la squadra ha già giocato 17 partite e innestare un nuovo sistema è difficile. Punteremo a fare delle piccole migliorie fino alla pausa della Nazionale, poi avremo tempo per lavorare su cose più importanti”.

In merito agli obiettivi, secondo Kossmann “c’è il potenziale per fare i playoff. Per vincere bisogna avere un obiettivo, non limitarsi a sopravvivere. La prima partita di Coppa sarà interessante e mi permetterà di conoscere meglio i giocatori, anche se il match veramente intrigante sarà quello di venerdì a Friborgo… Sapevo che sarei dovuto tornare prima o poi! (ride, ndr)”.

Tra i giocatori che il canadese ha trovato alla Valascia ci sono naturalmente i chiacchierati Lauper, Monnet e Birbaum, “ma siamo tutti professionisti – ha spiegato l’allenatore – ed inoltre non abbiamo mai avuto problemi personali. Si dimentica poi che ero stato io a portare Lauper e Monnet al Gotteron, anche se è vero che con i burgundi Monnet non ha avuto la sua miglior stagione”.

Un’ultima parola su Diego Scandella, che resterà ad Ambrì e continuerà il suo lavoro come assistente. “Credo sia un’aggiunta perfetta allo staff. Conosce bene la lega e ha molta passione, questi sono gli elementi che costituiscono un buon assistente. Lo conosco da tanti anni e lavora in modo simile a Rene Matte”.


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Studente universitario in Scienze della Comunicazione all'USI, segue giornalmente lo sport a 360°. Si occupa principalmente delle interviste, seguendo da vicino l'Ambrì Piotta.

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