AMBRÌ – Dopo la partita di venerdì sera, disputata alla Valascia contro il Ginevra Servette e terminata con una vittoria per 5-2, abbiamo avvicinato l’ala biancoblù Inti Pestoni per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match dei leventinesi.
Inti Pestoni, con il Ginevra avete messo in scena una bella partita di hockey, con molte occasioni per entrambe le squadre, un ottimo ritmo e un’intensità elevata…
“Concordo, è stata una bella partita e penso che anche il pubblico si sia divertito a guardarla. Sappiamo come gioca il Ginevra, non è una squadra che ci impiega molto a passare dalla difesa all’attacco, hanno un ottimo gioco di transizione. Siamo stati in grado di tener loro testa per sessanta minuti e abbiamo portato a casa la vittoria”.
Vittoria per 5-2 a Kloten, vittoria per 5-2 in casa contro il Ginevra… Le due partite sono però state molto diverse, con l’Ambrì che contro le aquile ha mostrato un hockey molto più brillante, soprattutto nel secondo tempo…
“Abbiamo giocato una buona partita perché sapevamo come comportarci per poterli contrastare. A Kloten abbiamo dimostrato di saper giocare a hockey anche in trasferta e contro una squadra, come quella degli aviatori, che stava attraversando un ottimo periodo di forma. Contro il Ginevra abbiamo confermato quanto di buono fatto contro i Flyers, disputando una partita solida per sessanta minuti e lavorando tutti assieme su ogni disco, cercando di sfruttare al meglio le nostre occasioni”.
A livello personale hai segnato un goal molto bello e importante a Kloten, per poi ripeterti alla Valascia, trovando una rete forse addirittura ancora più spettacolare… Ci stai prendendo gusto!
“Diciamo che sono stato un po’ fortunato in occasione di queste due reti, ma non ho voglia di parlare di me… Lascio che siate voi giornalisti a commentare le mie prestazioni. Voglio invece parlare della squadra, contro il Ginevra credo che abbiamo disputato un ottimo match tutti assieme e alla fine chi segna non è importante… Ciò che è importante sono i tre punti”.
Nelle ultime partite al centro tra te e Giroux ha giocato il nuovo straniero Zach Hamill… Come vi state trovando?
“Ci stiamo trovando bene, come a dire il vero era successo anche con tutti gli altri centri con i quali Pelletier ha deciso di schierarci. Hamill è un ottimo giocatore, che legge bene il gioco e si comporta bene in fase offensiva, per noi è un ottimo complemento”.
È imminente la Deutschland Cup, ma nelle ultime settimane la Nazionale ha subito alcuni scossoni con la rescissione del contratto di Hanlon… Tu che sei nel giro della “Nati” come stai vivendo questi cambiamenti?
“Non li sto vivendo in maniera particolare, anch’io come tutti gli altri seguo l’evolversi della situazione e aspetto. Se poi arriverà la chiamata per la Deutschland Cup è indifferente chi sarà l’allenatore. Quando indosso la maglia rossocrociata voglio dare tutto quello che ho per il paese e spero di avere presto la possibilità di farlo, magari proprio al torneo tedesco”.
Sabato sera sarete all’Hallenstadion, ci vorrà il miglior Ambrì per mettere in difficoltà i vicecampioni svizzeri…
“Sappiamo che quella dei Lions è una delle piste più difficili nelle quali andare a giocare. Andremo a Zurigo (e a Berna martedì) con la stessa attitudine mostrata venerdì contro il Servette, cercando di lavorare tutti insieme. Dovremo evitare di concedere loro troppi spazi, perché così facendo non ci impiegherebbero tanto a mettere il disco in fondo alla nostra porta”.