AMBRÌ – Dopo la partita di venerdì sera dell’Ambrì Piotta, disputata alla Valascia contro il Kloten e terminata con una sconfitta per 4-1, abbiamo avvicinato il nuovo straniero canadese dei biancoblù Zach Hamill, per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match dei leventinesi.
Zach Hamill, avete perso un match contro un Kloten che è parso avere sempre il controllo della partita, soprattutto dopo un primo tempo dominato…
“Sì, ci siamo subito ritrovati a inseguire, ma credo che siamo man mano cresciuti con il passare dei minuti. Nel primo periodo ci siamo però fatti mettere alle corde e la nostra reazione non è bastata… Dobbiamo dimenticare questo match il prima possibile e andare oltre”.
Quella contro gli aviatori è stata la tua prima partita con la maglia biancoblù, come ti sei trovato finora in Leventina?
“È andato tutto bene, tutti sono stati molto gentili con me e sto cercando di ritagliarmi il mio spazio in squadra. Per me è tutto nuovo, dunque ovviamente sto attraversando una sorta di processo di adattamento durante il quale devo imparare molte cose, ma sono molto fiducioso per il futuro”.
Sabato hai giocato all’ala ma normalmente giochi come centro, riesci comunque ad esprimerti al meglio?
“Posso giocare tranquillamente in tutte e tre le posizioni d’attacco (quando ero a Friborgo ho giocato in ognuno dei ruoli), dunque in realtà questo fattore non mi influenza particolarmente. Ho detto al coach che ero pronto a giocare in qualsiasi posizione ritenesse necessaria e così è stato”.
Avevi già giocato un incontro qui alla Valascia, ma come avversario… Avevi visto un Ambrì differente?
“Beh, ovviamente quando giochi da avversario c’è sempre qualcosa di differente… Ora però sono qui e il mio obiettivo è quello di vincere più partite possibile con i biancoblù”.
Per nove partite hai giocato con un Friborgo che è stato primo in classifica, ora sei giunto ad Ambrì in una squadra che attualmente è ultima in graduatoria…
“Sono in realtà molto contento e stimolato di essere qui, questa scelta mi dà l’opportunità di dare una mano alla squadra a vincere delle partite. Non sono venuto per strafare, cerco di concentrarmi sulle cose semplici ma efficaci, cercando nel contempo di inserirmi al meglio nel gruppo. Voglio essere d’aiuto il più possibile”.
Parlando della tua esperienza a Friborgo, nonostante il tuo ottimo impatto con la NLA non ti è stato proposto un rinnovo… Ne sei rimasto sorpreso?
“No, per nulla, sapevo esattamente quale sarebbe stato il ruolo che mi aspettava con i burgundi quando ho firmato il contratto con loro. Ho cercato di dare del mio meglio proponendo il mio gioco, in attesa di vedere cosa sarebbe successo. Sono stato molto contento di far parte della squadra, abbiamo vinto otto partite sulle nove giocate durante la mia permanenza. Ho dato il massimo per la causa friborghese e non ho alcun rimpianto, ci siamo lasciati in buoni rapporti e tutti sono sempre stati molto gentili con me. Esattamente lo stesso è successo qui ad Ambrì, tutti sono stati subito molto disponibili, ora sta a me dare il mio contributo per entrare a far parte della famiglia”.
Per l’Ambrì quella contro il Kloten è stata la quarta sconfitta consecutiva… Come hai visto il morale della squadra nello spogliatoio?
“Dobbiamo voltare pagina. Ovviamente riguarderemo questo match per capire cosa dobbiamo correggere, ma dobbiamo assolutamente voltare pagina il prima possibile. Non si può restare ancorati al passato, dobbiamo pensare al prossimo match e tornare a vincere”.
Martedì giocherete di nuovo contro il Kloten… È un bene o un male affrontare di nuovo lo stesso avversario?
“Non saprei, credo che dobbiamo principalmente concentrarci su noi stessi e fare il possibile per migliorarci rispetto a quest’ultimo match… È ora di andare avanti!”